Parte stasera la puntata pilota di un film TV che potrebbe diventare una serie televisiva. Ambientata a New York, mette in scena le disavventure dei 4 padri single del titolo: newyorchesi di origini italiane, tutti separati dalle mogli e tutti variamente impegnati a ritrovare una stabilità affettiva. Testimoni dei rispettivi conflitti matrimoniali e sentimentali, i quattro divisi tra le ex mogli, i figli, le nuove fidanzate e il lavoro, intrecciano un rapporto di solidale complicità.

Tra gli interpreti, Alessandro Gassmann, nel ruolo di un dongiovanni alle prese con la gestione dei figli e Francesco Quinn, figlio del mitico Anthony.

Il film affronta gli aspetti piu’ faticosi e controversi dell’essere padri, un tema già affrontato in Solo un padre, uscito nei cinema poco più di un mese fa, in cui un ragazzo padre – interpretato da un sempre più bravo Luca Argentero – affronta l’avventura della paternità da solo, con una figlia un anno che gli riempie le giornate e la vita.

Era ora che i media si accorgessero di un fenomeno che sta prendendo sempre più piede, quello dell’avanzata dei nuovi papà, ovvero i portavoce di un nuovo modo di vivere la paternità, forse più libero, più appassionato, meno freddo distaccato che ai vecchi tempi.

L’argomento mi sembra interessante, che ne dite? C’è spazio ancora per tante riflessioni, domande e osservazioni, che potete continuare a leggere nel nostro Speciale: i nuovi papà a breve online.