A Natale siamo tutti più buoni ma certe volte durante le feste qualcuno non si comporta proprio come richiederebbe l’atmosfera.

Famiglie allargate, famiglie ristrette, risentimenti e ripicche siedono tutti intorno alla stessa tavola elegantemente imbandita e nonostante le musiche di contorno diffondano le note di “White Christmas” in molti cuori batte il Grinch.

Durante le feste serve una dose extra di diplomazia oppure il coraggio di scappare da certe convenienze e ipocrisie.

Ma siccome a noi ci piace il Presepe e pure i Parenti Serpenti (uno dei film di Natale da non perdere e rivedere ad oltranza) abbiamo provato a redigere un galateo delle feste.

Cosa non fare durante le feste

Pratici consigli per sopravvivere alle convivenze forzate, ai regali in-utili, ai pranzi interminabili e alle conversazioni imbarazzanti.

Errori banali, passi falsi che possono minare la serenità e la gioia delle nostre feste.

Come sempre l’educazione e il rispetto evitano sempre un sacco di guai.

1. Arrivare in ritardo

Meglio dire dall’inizio che non andrete. Ma presentarvi in ritardo a un pranzo o a una cena non si fa.

Soprattutto quando ad aspettare solo voi ci sono altre 10 persone. Preparatevi per tempo e non fatevi attendere. Anche perché nella vostra attesa darete ulteriori argomenti di conversazione.

2. Conversazioni scomode

Meglio parlare di argomenti “ameni”. Viaggi e vacanze sono da preferire a politica, religione, matrimoni e figli. Fate i vaghi soprattutto quando sapete che ci sono delle tematiche che in famiglia toccano i sentimenti dei commensali. Mai fare domande troppo personali, tipo le fatidiche quando vi sposate? ma voi un bambino non lo fate? E se purtroppo siete oggetto di alcuni di questi interrogativi fate finta di niente. Meglio un sorriso e rispondete in maniera educata con un  “Sarete i primi a saperlo”. E chiudete elegantemente il discorso.

3. Regali imbarazzanti

Regali troppo costosi o che possono mettere in imbarazzo (tipo biancheria intima super sexy) sono da evitare soprattutto nelle situazioni in cui si aprono in pubblico.

Ma peggio che mai è presentarsi a una festa senza portare nulla. Scegliete un vino e non sbaglierete mai. I padroni di casa magari non lo apriranno in quella occasione perché non si adatta al menù ma si potrà sempre bere in seguito.

4. Smartphone sempre in mano

Siamo una popolazione connessa. Sempre e ovunque. Chattiamo, tweettiamo, condividiamo ma ogni tanto parliamo anche con i vicini di tavolo e di stanza. Riscopriamo il piacere di una conversazione e dello stare insieme.

5. Auguri in stock

Mandare gli auguri su WhattsUp non è di per se sbagliato. Ma mandarli a tutta la rubrica si. Gli auguri di qualcuno, che non si vede tutto l’anno, e mandati simultaneamente a 300 persone fanno tristezza. Il silenzio ancora una volta vale più di parole vuote. Personalizzate oppure tacete.

…Eccedere

Troppo cibo, troppo alcool, troppo affetto, troppo di tutto.

Evitate le abbuffate, lo stato di ubriachezza  perenne, lo stordimento, la falsità.

Meglio comportamenti sinceri ed educati che falsi abbracci.
Il Natale dura poco ma sarebbe bello che durasse tutto l’anno se servisse a migliorarci veramente.
A farci usare di più il cuore anziché altri istinti.

Less is more.

Buone feste a tutti!