Si torna a scuola, la mattina bisogna essere puliti e ordinati e i capelli delle bambine è meglio che siano raccolti, per far sì che non intralcino nel lavoro e per evitare il diffondersi dei pidocchi. Largo, quindi alle acconciature più classiche, dalla coda di cavallo, ai codini, allo chignon, alle classiche trecce. Se però ogni tanto vostra figlia vi chiede di poter tenere sciolti i suoi capelli, è bene che almeno a scuola abbia una fascia o un cerchietto che li tenga lontani dagli occhi quando  scrive.

In rete mi sono imbattuta in questo tutorial fotografico, tratto dal blog rufflesandstuff.com , che vi ripropongo. Se avete un po’ di pazienza e un minimo di abilità, scoprirete che si può ottenere un elegante cerchietto riciclando un vecchio beauty case in finta pelle.

Ecco come procedere. Di cosa avete bisogno?

  • un vecchio beauty case o di una vecchia borsa realizzati in finta pelle
  • un po’ di colla forte (attack o similari)
  • un elastico spesso uno o due centimetri
  • filo
  • forbici

Iniziamo:

  • misurate la testa della vostra bambina da orecchio a orecchio
  • tagliate due strisce di finta pelle della misura che avete preso e spesse un paio di centimetri

  • tagliate un altra striscia più corta e spessa un centimetro circa
  • cominciate a realizzare il fiocco seguendo le immagini: piegate un paio di volte le striscia da una parte e un paio dall’altra. Fermate ogni piega con un po’ di colla e fissate le estremità all’interno del fiocco. Passate un pezzo della striscia più sottile intorno alla parte centrale del fiocco.

  • fate asciugare il fiocco aiutandovi a tenerlo fermo fissandolo con una molletta
  • attaccate il fiocco alla seconda striscia e fate asciugare

  • con le forbici forate le due estremità delle strisce
  • passate l’elastico in mezzo alle feritoie e cucitelo

Il vostro cerchietto è pronto. Se non trovate un’elastico beige, una soluzione potrebbe essere quella di lasciane i pezzi per una decina di minuti in acqua bollente in cui avrete messo in infusione 6  bustine di the, in pratica lo stesso procedimento visto per creare la carta pergamena delle mappe del tesoro.

Fonte:

www.rufflesandstuff.com