Il “riflesso di emissione troppo forte” è un inconveniente che capita spessissimo allattando al seno ma è tanto frequente quanto misconosciuto. La buona notizia è che rimediare è molto facile e si può continuare ad allattare il proprio bimbo, anzi si ha la prova pratica che il latte c’è ed è abbondante.
In pratica succede che il latte è talmente tanto che zampilla fuori con un getto forte che finisce in gola al bimbo che, infastidito, si stacca dal seno e piange, riattaccato si stacca di nuovo e si innervosisce. Siccome questa cosa succede nei primissimi mesi le mamme tendono a pensare di non avere abbastanza latte e che il loro bimbo si innervosisca per questo motivo, invece è l’esatto contrario!
Purtroppo quando si racconta quello che succede durante la poppata i consigli sono quasi sempre di passare al latte artificiale e così tanti allattamenti ben avviati falliscono…
I segni per riconoscere il “riflesso di emissione troppo forte” sono piuttosto tipici:
Alcuni neonati riescono a tenere sotto controllo il problema lasciando colare il latte, mentre altri si staccano dal seno urlando, oppure ve ne sono alcuni che si rifiutano di prendere il seno.
Il tuo bimbo è spesso agitato durante la poppata e ti da l’impressione di essere continuamente affamato e succhiarsi frequentemente le dita, infatti hai paura di non avere abbastanza latte.
Rigurgita spesso. Soffre di coliche e piange per ore. Ha molta aria nella pancia perché ingurgita molta aria durante la poppata. Dorme male, si sveglia spesso, soprattutto durante il pomeriggio e la sera, cosa che, una volta di più, ti dà l’impressione di non avere abbastanza latte.