‘Il suono più bello che ho sentito da quando ho riacquistato l’udito è la voce dei miei figli.’ Questa frase di Erika, mamma e portatrice di impianto cocleare, ha racchiuso in poche parole l’essenza dell’evento MED-EL ‘Una vita piena di possibilità’, cui ho recentemente partecipato.

Per chi è genitore, ascoltare la voce dei propri figli è una gioia quotidiana; per chi ha vissuto la perdita dell’udito, riscoprire quel suono è una vera rinascita. L’incontro è stato un momento intenso e toccante, in cui esperti e testimonianze si sono intrecciati per mostrare come un udito ritrovato possa cambiare la qualità della vita.

In questo articolo vi racconto i momenti più significativi, dall’approfondimento sul trattamento precoce della sordità pediatrica, fino alle testimonianze di chi, come Erika, ha potuto vivere in prima persona il dono di una nuova connessione con il mondo dei suoni.

“Una vita piena di possibilità”: un evento per sensibilizzare sull’importanza dell’udito

L’evento, organizzato da MED-EL l’11 novembre presso il Care & Educational Center di Milano, aveva l’obiettivo di sensibilizzare sull’importanza dell’udito nello sviluppo infantile e di illustrare i benefici delle soluzioni uditive avanzate per il trattamento precoce della sordità.

Durante l’incontro, Gionata Conni, Marketing & Product Manager di MED-EL Italia, ha presentato la mission dell’azienda e il ruolo essenziale dell’udito nello sviluppo cognitivo e sociale dei bambini.
A seguire, la Dott.ssa Eva Orzan, direttrice di Audiologia e Otorinolaringoiatria presso l’Ospedale IRCCS Materno Infantile “Burlo Garofolo” di Trieste, ha spiegato come la sordità pediatrica possa influire sulla crescita e ha sottolineato l’importanza di intervenire tempestivamente.

Successivamente, il Dott. Diego Di Lisi, responsabile di Audiologia all’Ospedale Martini di Torino, ha illustrato i recenti progressi nella chirurgia di impianto cocleare, evidenziando come la medicina di precisione possa offrire soluzioni sempre più sicure e personalizzate, anche per i pazienti più piccoli.

L’evento ha poi dato spazio a testimonianze emozionanti come quelle di Erika e Silvia, membri della community Hearpeers. I loro racconti hanno reso tangibile l’impatto positivo degli impianti cocleari nelle loro vite e in quelle dei loro cari, restituendo loro non solo l’udito, ma anche una nuova connessione con il mondo e con le persone.

Grazie agli interventi degli esperti e alle testimonianze, l’evento ha offerto una visione completa delle opportunità che le tecnologie uditive possono offrire, permettendo a chi affronta difficoltà uditive sin dall’infanzia di vivere una vita più ricca di suoni, esperienze e relazioni.

La missione di MED-EL: superare le barriere della sordità

MED-EL si distingue per una missione chiara e potente: permettere a chiunque di accedere al dono dell’udito, restituendo una qualità della vita che va oltre il semplice ascolto. Con la campagna “Una vita piena di possibilità,” MED-EL ricorda ai genitori quanto l’udito sia essenziale nella crescita e nell’apprendimento dei bambini, e quanto la tecnologia possa fare la differenza in questo campo.

I vantaggi dell’impianto cocleare per i bambini

L’impianto cocleare si rivela una soluzione efficace per i bambini con perdite di udito profonde o totali, restituendo loro la possibilità di esplorare il mondo appieno. Grazie all’accesso ai suoni, molti bambini con impianto sviluppano abilità linguistiche e comunicative del tutto simili ai coetanei, integrandosi nella vita quotidiana con naturalezza.

Trattamento precoce: la chiave per una vita piena di possibilità

Diagnosticare e trattare la sordità fin dai primi mesi permette ai bambini di sviluppare competenze linguistiche e cognitive paragonabili a quelle dei bambini normo-udenti. Gli impianti per i bambini più piccoli, anche sotto l’anno, ad oggi utilizzano tecnologie che non danneggiano i tessuti dell’orecchio interno, preservando così le possibilità di accedere a tecnologie future. Questo approccio garantisce che, tra 20 o 30 anni, possano sfruttare pienamente le innovazioni che emergeranno.
Innovazione e sicurezza nella chirurgia

MED-EL utilizza strumenti avanzati che rendono l’intervento per l’impianto cocleare sempre più sicuro e preciso, rispettando le caratteristiche uniche di ogni paziente e minimizzando i rischi. I dispositivi stessi sono sempre più piccoli e discreti, un aspetto fondamentale per bambini e adolescenti attenti all’estetica. Questa discrezione aiuta i giovani a sentirsi a proprio agio, permettendo di accettare meglio il dispositivo diminuendo le preoccupazioni legate all’aspetto esteriore.

Le testimonianze di Erika e Silvia: storie di coraggio e amore

Ogni impianto cocleare segna l’inizio di un percorso unico: le testimonianze di Erika e Silvia raccontano con grande intensità l‘impatto che l’udito ritrovato ha avuto sulle loro vite.

Erika è mamma di Kevin, un bambino che, grazie all’impianto, ha riscoperto il mondo dei suoni. Erika stessa, ipoacusica dalla nascita, ha deciso di sottoporsi a un impianto per poter accompagnare Kevin nel suo percorso. Le sue parole raccontano il significato profondo di una scelta che va oltre il semplice atto medico: “Non posso immaginare la vita di Kevin senza l’impianto cocleare – e nemmeno la mia, a dire il vero. Ora Kevin fa tutto ciò che fanno i suoi coetanei: gioca, ascolta, impara. La sua risata mentre gioca a calcio è un suono che credevo non avrei mai potuto sentire, e invece è qui, nella mia vita, ogni giorno.”

Anche Silvia condivide il suo percorso. Per lei, l’impianto rappresenta un simbolo di rinascita e di indipendenza. Nel libro “Eppure sentire” racconta la sua storia, ma ciò che Silvia desidera trasmettere agli altri è molto di più di un semplice resoconto: è un invito a non avere paura. “L’impianto cocleare non è una scorciatoia,” spiega, “ma un dono che ti permette di vivere la tua vita al massimo. Non sarà un percorso facile, ma posso garantire che, una volta superate le difficoltà, scoprirai un mondo pieno di colori e suoni che aspettano solo di essere vissuti.”

I racconti di Erika e Silvia dimostrano quanto profonda e commovente possa essere l’esperienza di un bambino che, dopo l’impianto, sente per la prima volta la voce della mamma o i suoni della vita quotidiana. Sono momenti di scoperta e di connessione che trasformano anche l’esperienza dei genitori.

Hearpeers: la forza di una community

La community Hearpeers di MED-EL è un luogo speciale, dove chi affronta il percorso dell’impianto cocleare può trovare supporto e comprensione. Erika e Silvia, come Hearpeers Mentor, condividono le loro esperienze per dare coraggio ad altri genitori e pazienti. Con Hearpeers, nessuno è solo: i bambini imparano che l’udito non li definisce, ma è uno strumento per costruire e arricchire la loro vita.

L’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce

Per tutti i genitori è fondamentale prestare attenzione ai segnali che possono indicare difficoltà uditive. Consultare il pediatra e uno specialista al primo dubbio è essenziale, per garantire al bambino uno sviluppo uditivo e linguistico adeguato. Lo screening neonatale permette una diagnosi rapida, e affrontare la perdita uditiva in modo consapevole può fare la differenza, aprendo ai piccoli la possibilità di una vita piena di suoni e relazioni. Comprendere il mondo della sordità è utile anche per evitare pregiudizi e discriminazioni, rafforzando un messaggio di inclusività.

MED-EL rappresenta per molti genitori la speranza di poter regalare ai propri figli un futuro senza barriere uditive. Ogni bambino che accede ai suoni scopre un mondo nuovo, fatto di emozioni, relazioni e conquiste. La scelta dell’impianto cocleare è un atto d’amore e fiducia che, come dimostrano le storie di Erika e Silvia, può trasformare la vita, restituendo una realtà ricca di suoni e possibilità.
Scopri di più sulla perdita uditiva infantile e l’impianto cocleare, visita il sito della campagna Una Vita Piena di Possibilità.

Articolo in collaborazione con MED-EL