Nuovi studi sul brain training, l’allenamento del cervello,  hanno messo in evidenza una serie di attività che aiutano a rivitalizzare e potenziare l’attività dei neuroni.

L’attività fisica, innanzitutto, è corroborante per la memoria e stimola la creazione di nuovi neuroni. La vita sociale è anche di fondamentale importanza, perché necessaria per la creazione dei neuroni specchio. Un’altra attività importante è suonare uno strumento musicale, specie se si comincia da piccoli: nei musicisti sono superiori alla media sia il volume del corpo calloso sia quello della materia grigia nelle regioni auditive, motorie e visuali.

E’ utile inoltre concentrarsi su un’attività specifica, per questo chi medita ha più memoria, più attenzione e migliori riflessi. Anche gli stati d’animo positivi possono essere mentalmente tonificanti.

Per quanto riguarda l’alimentazione, sono utili il magnesio e i flavonoidi (questi ultimi si trovano nei mirtilli, nel ribes nero, nel tè verde e anche nel vino).

Anche la luce rende più attive le strutture subcorticali (talamo, ipotalamo, tronco encefalico), le aree limbiche (amigdala e ippocampo) e quelle corticali.

Infine, dulcis in fundo per i nostri figli, determinati videogiochi migliorerebbero davvero le capacità cognitive. L’importante è sceglierli con sapienza, e farli utilizzare nella giusta misura.

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