“Allattare un neonato è la cosa più naturale del mondo”.
Quante volte hai sentito questa frase? Sono sicura che è proprio a questa frase che hai ripensato con delusione e rabbia nel momento in cui allattando i tuoi bambini eri sopraffatta dalle difficoltà?
Perché ammettiamolo in tutta franchezza allattare non è mai così semplice per tutte. Così come non è mai privo di problematiche più o meno gravi.
E proprio per questo non ci stancheremo mai di parlarne e supportare te e voi mamme in questa seppur faticosa, meravigliosa esperienza.
Virtual Breastfeeding Support
In occasione della Settimana Mondiale per l’Allattamento Materno (1-7 ottobre), la Società Italiana di Neonatologia (SIN) presenta i dati incoraggianti di una nuova formula di supporto alle mamme diffusa in Italia durante il picco del coronavirus.
Si tratta del Virtual Breastfeeding Support ovvero la consulenza virtuale sull’allattamento in real-time.
Un appuntamento individualizzato, durante la quale la/il consulente, presso il proprio studio, e la mamma/famiglia, presso la propria abitazione, si vedono e parlano utilizzando computer, smartphone o tablet.
Come se fosse fisicamente presente, il consulente è in grado di:
- valutare posizione,
- attacco,
- ritmo della poppata,
- suggerire nuove posizioni o correggere quelle in essere,
- offrire sostegno e rassicurare sul buon andamento dell’allattamento,
- diagnosticare ingorghi o dotti ostruiti,
- indicare soluzioni.
I vantaggi del Virtual Breastfeeding Support
Questa soluzione è stata molto valida e proprio per questo si intende promuoverne l’impiego in sempre maggiori strutture.
Infatti il Virtual Breastfeeding support rappresenta:
- una soluzione economica,
- efficace,
- in grado di raggiungere tutte le madri, in particolare quelle a bassa e/o medio-bassa redditività,
- garantisce accessibilità ad informazioni corrette,
- sostegno competente,
- consulenza efficace
- costituire uno strumento informatico di inclusione sociale e di abbattimento delle diseguaglianze.
L’esperienza italiana
Le tecnologie digitali rappresentano un aiuto concreto. Permettono di favorire un rapporto costante con i medici, ma anche con i familiari nei casi di permanenza in Terapia Intensiva Neonatale.
Vi segnaliamo tra le tante esperienze di supporto a distanza quella degli Ospedali Riuniti di Palermo che ha realizzato un portale, Allattamenti Riuniti, proprio per promuovere e attivare questi ed altri servizi per le neomamme e le loro famiglie.
Come racconta Fabio Mosca, il Presidente della Società Italiana di Neonatologia (SIN):
“La paura della pandemia da Covid-19 e le misure adottate per contrastare la diffusione del virus hanno avuto un forte impatto psicofisico sulle mamme e sulle pratiche connesse alla nascita, in particolar modo sull’allattamento al seno.
Nonostante noi neonatologi, con l’aiuto di tutti gli operatori, abbiamo cercato di tranquillizzare i neogenitori con attività volte a garantire la sicurezza del percorso nascita e con informazioni chiare e corrette, anche grazie al supporto dei media, abbiamo riscontrato una significativa diminuzione dei progressi fatti negli ultimi anni nell’allattamento materno.