Per migliorare il sonno del bambino spesso è sufficiente intervenire su alcune abitudini di vita e sui fattori ambientali (il rumore, la temperatura nella stanza, la luce nella stanza, ecc.), applicando i principi di igiene del sonno (aiutare il bambino ad associare il sonno con il suo lettino, mantenere costanti gli orari di addormentamento e risveglio, mandare il bambino a dormire già sazio). E’ possibile prevenire i disturbi del sonno instaurando un rituale fisso, che il bambino assocerà con il momento per rilassarsi ed andare a dormire.  E’ consigliato mettere il bambino a letto ancora sveglio in modo da lasciargli il tempo di addormentarsi da solo.

La tecnica del “minimal checking consiste nel lasciare la stanza ma tornare a controllare il bambino ogni 2-3 minuti, anche se non piange, parlandogli dolcemente e uscendo di nuovo dalla stanza, fino a che non si addormenta. Questa tecnica rassicura il bambino dalla paura di essere abbandonato e aiuta la progressiva separazione.

La tecnica dell’estinzione graduale consiste nel cercare di ottenere il comportamento desiderato tramite piccole conquiste successive, come abituare il bambino alla progressiva distanza dai genitori al momento di andare a letto o durante i risvegli. Alcuni bambini hanno paura del buio. Una piccola luce gli permette di controllare l’ambiente circostante. Con la tecnica dell’estinzione vengono rimossi i comportamenti errati all’addormentamento, evitando di intervenire quando il bambino si risveglia la notte piangendo.

Articolo a cura della Dott.ssa Valentina Tarantino
Psicologa ad Orientamento Cognitivo Comportamentale
via Lassalle 14 – 20141 Milano
cell. 334/2507062

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