In questi giorni di festa ancora non ci avete pensato ma il momento di affrontare i compiti delle vacanze sta per arrivare.

Perché se è vero che sono i bambini che devono fare i compiti delle vacanze è altrettanto vero che anche i loro genitori ne vengono coinvolti. Quantomeno nello stimolo costante a doverli fare e spesso nello stress che tale compito produce.

Hai fatto i compiti” “Quando inizi a studiare” “Facciamo insieme i compiti” “Ma tu in queste vacanze non studi mai”  sono frasi ricorrenti in molte case durante le festività

I bambini sono in vacanza e non hanno molta voglia di mettersi sui libri.

Ma come sempre, l’organizzazione anche in fatto di compiti delle vacanze può risolvere la situazione.

Ecco perché i nostri consigli possono aiutarvi nell’affrontare i tanto utili quanto odiati compiti delle vacanze, un argomento che divide ugualmente educatori e genitori tra sostenitori e detrattori, ma finché saranno assegnati ai vostri bambini dovranno essere svolti.

Suddivisione dei compiti

Le vacanze natalizie sono iniziate già da una settimana, quindi possiamo dire che i bambini si sono rilassati abbastanza è quindi giunto il momento di suddividere i compiti in base ai giorni di vacanza rimasti cercando di dedicare almeno un’ora al giorno a ciascuna materia, e il resto al divertimento.

Stimolare la lettura

Molti docenti consigliano di leggere dei libri durante le vacanze. Stimolate i vostri bambini a leggere. Un’attività che non si presenta come un obbligo scolastico e ovviamente più voi leggerete più anche loro saranno interessati a leggere.

Compiti come un gioco

Ci sono alcune materie che si prestano ad essere affrontate sotto forma di quiz. Potrete coinvolgere tutta la famiglia in appassionanti sfide di grammatica e matematica. Chi sarà il detentore del titolo “Re delle tabelline” nella vostra famiglia?

I compiti li fanno i bambini

I genitori devono aiutare e supportare i bambini nello svolgere i compiti delle vacanze ma non li devono fare al loro posto. Quindi non mettetevi a fare i loro compiti per nessun motivo.

Anche il tablet è uno strumento di studio

In base all’età dei bambini potete utilizzare come supporto per lo studio anche il tablet e il computer. Ci sono tantissime APP didattiche che possono essere dei validi strumenti per imparare divertendosi.

Gruppi di studio

Potete proporre ai vostri bambini di svolgere i compiti insieme a qualche compagno. Ovviamente lo studio sarà il focus del pomeriggio ma potranno poi svolgere anche altre attività.