Il concepimento dei gemelli può essere riconosciuto già durante il primo trimestre della gravidanza.
Un dato importante come indice della gravidanza gemellare è costituito dal livello di Beta HCG, che risulta essere sensibilmente più alto.
Tuttavia a volte capita che questo test, effettuabile tramite un normale esame delle urine, non ne dia subito evidenza.
Sintomi della gravidanza gemellare
Il metodo più sicuro ed efficace per diagnosticare una gestazione gemellare è l’ecografia.
Nel primo trimestre della gravidanza in alcuni casi è ancora difficile individuare i due feti, ma a partire dal secondo trimestre non ci saranno più dubbi.
La diagnosi della presenza di più bambini può avvenire anche durante le visite di controllo tramite:
- rilevamento del battito cardiaco. Anche questo esame però può suggerire risultati non veritieri: può capitare infatti che il rumore di fondo o, addirittura, il battito cardiaco della madre siano valutati come battito di un secondo gemello che in realtà non è presente.
- test AFP, il valore dell’alfafetoproteina è di solito molto più elevato in caso di gravidanze multiple.
- misura del fondo uterino. Di solito un utero che contiene più di un bambino si espande maggiormente.
Come favorire concepimento gemelli
Ancora oggi il concepimento dei gemelli avviene per la maggior parte dei casi per cause naturali.
Ci sono infatti alcuni fattori che ne aumentano la probabilità come:
- età della mamma: con l’avanzare dell’età anagrafica la donna produce più ormoni di stimolazione dell’ovulazione, inducendo così le ovaie a espellere più ovuli ogni mese. Le possibilità di avere gemelli aumentano ad ogni gravidanza successiva e pare che le donne robuste ad alte abbiano il 25-30% di probabilità in più di concepire gemelli.
- ereditarietà: la presenza di gemelli eterozigoti nella storia familiare materna. La condizione di gemelli omozigoti è particolarmente rara. Le mamme trasmettono il gene detto Smad3 che in base alla ricerche influenza la risposta delle ovaie all’ormone follicolo-stimolante.
- ricorso alla Procreazione Medicalmente Assistita (PMA). L’aumento delle cure dell’infertilità ha innalzato le probabilità di concepire dei gemelli.
Qual è la differenza tra monozigoti ed eterozigoti?
La gravidanza gemellare più diffusa è quella bigemina (due gemelli), ma è possibile che nascano anche molti più gemelli.
I gemelli si distinguono in due tipologie
Gemelli eterozigoti
I gemelli sono diversi, ovvero gli ovuli sono fecondati da due o più distinti spermatozoi (dizigotica). I feti hanno placente e sacche amniotiche separate, perciò si parla di gravidanza bicoriale e biamniotica. E’ l’evento più frequente (circa due terzi dei casi).
Gemelli monozigoti
I gemelli sono identici (o comunque molto simili). In questo caso un solo ovulo è fecondato da un solo spermatozoo, e la divisione in due o più embrioni avviene successivamente (monozigotica). I feti condividono la stessa placenta (gravidanza monocoriale), mentre la sacca amniotica può essere unica (monoamniotica) o doppia (biamniotica).