Che fare per evitare e ridurre i problemi intestinali nei bambini?

Le vacanze infatti sono il periodo in cui i piccoli manifestano più frequentemente episodi di diarrea, stipsi e problemi intestinali.

Perché i bambini sono soggetti a rischio?

I bambini sono proprio i soggetti più a rischio ad incorrere nei problemi intestinali durante le vacanze e i viaggi perché il loro intestino si adatta più lentamente ai cambiamenti nelle abitudini alimentari e nello stile di vita.

Come ci spiega il Prof. Salvatore Cucchiara, Direttore della Unità di Gastroenterologia e Epatologia Pediatrica dell’Università di Roma “La Sapienza”:

In vacanza i bambini sono più facilmente soggetti a disbiosi intestinale sia in quanto maggiormente predisposti all’influenza di fattori esterni, sia perché in quel periodo vengono fatte loro più concessioni che li portano a seguire un’alimentazione più sregolata, povera in vegetali, frutta e cereali, ma ricca in dolciumi, grassi saturi e bevande zuccherate ipercaloriche.

L’equilibrio del microbioma può essere ristabilito con una dieta mediterranea, tanto movimento all’aria aperta e l’uso di probiotici”.

Problemi intestinali

3 consigli per evitare i problemi intestinali

Per limitare l’insorgere di problemi intestinali nei bambini ma anche negli adulti è bene seguire queste semplici raccomandazioni:

  1. Lavarsi frequentemente le mani e conservare adeguatamente i cibi. In vacanza, soprattutto durante il viaggio, si usano più spesso i servizi pubblici, oppure si consumano cibi conservati in modo non idoneo, senza una adeguata refrigerazione che ne compromette le caratteristiche organolettiche.
  1. Dieta corretta. Non bisogna saltare i pasti, né abusare di carboidrati e dolci. Meglio optare per frutta e verdura.
  1. Utilizzare i probiotici  che possono aiutare a mantenere l’equilibrio del microbioma intestinale, scegliendo in particolare il Bifidobacterium longum BB536 e il Lactobacillus rhamnosus HN001, che hanno dimostrato effetti benefici, essendo in grado di sopravvivere alle avverse condizioni gastrointestinali, di aderire alla mucosa intestinale e di interagire con l’ambiente intestinale. L’importante è lasciargli il tempo di agire, generalmente  3-4 giorni di somministrazione di probiotici sono sufficienti a restituire l’equilibrio intestinale.