Cucina e utensili: il silicone che facilita la vita

Non so voi, ma io passerei i giorni nel settore dedicato alla cucina di grandi magazzini e concept store. Mi affascinano tutti quegli utensili dei quali cerco sempre di intuire l’uso e se non sto attenta, mi ritrovo immancabilmente con altri oggetti da stipare nei pensili della cucina e il portafogli alleggerito.

Cosa ne pensate del silicone che, al momento, insieme alla ceramica, occupa i primi posti nella mia wish list? Io ho già alcuni piccoli oggetti molto utili come i pennelli, le spatole per pulire le pentole, che adempiono perfettamente al loro dovere e che nello stesso tempo si puliscono in un lampo.

Un altro oggetto di poco conto ma che mi evita un lavoro fastidioso è lo sbuccia aglio. Un bellissimo cilindro di silicone arancione: basta infilare lo spicchio da pulire, premere ruotando un po’ e l’aglio uscirà pulito. L’ho trovato in un negozio a Milano e l’ho regalato a diversi amici.

Sempre in silicone ora si trovano tappi a chiusura ermetica, fruste per montare, cestelli per cuocere a vapore, guanti e presine che supportano alte temperature e si puliscono con estrema facilità. Sono diverse le case che li producono, provate a vedere su casa.atuttonet.it

Anche un’azienda leader in casalinghi usa e getta per la conservazione e la cottura dei cibi come la Cuki ha lanciato una gamma di prodotti in silicone, dagli attrezzi che vi ho elencato sopra ai più famosi stampi per le torte.

Il bello del silicone è che può passare da -60° a 250° senza alcun problema. Potrete quindi utilizzare lo stampo tanto per le torte quanto per budini e semifreddi. E non avrete bisogno nè di ungere, nè di mettere carta da forno. L’antiaderenza è totale, basta sollevare il bordo aiutandosi con la maniglia esterna, e la torta potrà essere portata in tavola.

In più, volete mettere che risparmio di spazio si ottiene con degli stampi che si possono piegare in uno spazio ridotto?

Quasi quasi aggiungo anche questi alla mia lista per Babbo Natale…. se gli prometto un po’ di torte mi esaudirà?