L’ecografia delle anche serve per diagnosticare precocemente la lussazione dell’anca (o displasia evolutiva dell’anca), che è una anomalia congenita che può essere rilevata già entro il quarto mese di vita.

La displasia dell’anca in parole molto povere è la fuoriuscita della testa del femore dalla sua sede. Quando il neonato inizierà a muovere i primi passi se la testa del femore non si è correttamente sviluppata non riuscirà a camminare correttamente ed avrà una caratteristica andatura ondeggiante.

Il motivo per cui si sviluppa questa anomalia è il poco spazio disponibile e la posizione del feto nell’utero, che non gli permette di poter muovere gli arti inferiori come dovrebbe.

I principali fattori di rischio quindi sono:

  • familiarità
  • presentazione podalica del feto
  • peso elevato del feto nell’ultimo periodo di gestazione

Il pediatra o l’ospedale di riferimento dove nasce il vostro bimbo vi potrà indicare se è opportuno fare questo screening.

Nel caso sappiate che non è assolutamente un esame invasivo, si tratta appunto di una ecografia, proprio come quelle che avete fatto durante tutta la gravidanza!  Parola di mamma!

La diagnosi precoce è fondamentale in quanto un neonato di quattro mesi ancora non ha le ossa così “solide” quindi correggere il difetto sarà sicuramente più veloce ed indolore. Prima dei 45 giorni di vita non ha invece senso questo esame perchè potrebbero esserci dei difetti che poi si correggono senza nessun intervento semplicemente con la crescita delle ossa.

Il trattamento consiste nel far tenere al bimbo le gambe più divaricate possibile, con delle mutande speciali o nei casi più gravi con un divaricatore, in modo da facilitare l’inserimento in sede della testa del femore.

Per questo scopo possono aiutare, a detta del mio pediatra anche:

E voi? Avete portato i vostri bimbi a fare lo screening?

 

Foto: http://www.nanopress.it