Un fastidio molto comune nei bimbi sotto i due anni di età, specialmente nei neonati e nei lattanti, è l’eritema da pannolino, noto anche come “dermatite da pannolino”. Riconoscerlo, per una mamma, non è difficile: si presenta con un arrossamento di varia entità nella zona del pannolino appunto, su natiche e genitali risparmiando di solito l’inguine. In alcuni casi, l’arrossamento può peggiorare e presentare un’eruzione cutanea caratterizzata da piccole pustole che possono invadere altre aree. Le cause? Oltre al contatto prolungato con urina e feci, responsabili dell’eritema da pannolino sono l’azione di sfregamento esercitata dal pannolino sulle cosce e l’utilizzo di detergenti a volte troppo aggressivi per la pelle delicatissima del neonato.

Qualche consiglio di carattere generale?

  • Detergere la pelle con acqua tiepida e detergenti non schiumogeni
  • cambiare spesso il pannolino
  • evitare di detergere il bimbo con salviettine a base di alcool
  • preferire pannolini super assorbenti
  •  quando possibile, a seconda dell’età del bambino, lasciarlo con il sederino all’aria aperta poiché la traspirazione è fondamentale per evitare la sovrapposizione di funghi comunemente identificata come candidosi.

“Per velocizzare il processo di guarigione ed evitare le complicanze” – dice Tommaso Lovecchio, pediatra esperto in omeopatia – “io suggerisco alle mamme che mi chiedono consigli di usare Ciderma (Boiron), un unguento molto grasso interamente naturale e privo di conservanti, che va applicato nella parte colpita da eritema da pannolino, anche due volte al giorno. L’uso di Ciderma, peraltro, si presta molto bene in età pediatrica, in quanto on presenta effetti collaterali e rischi di interazioni farmacologiche. Oltre che per l’eritema da pannolino, Ciderma può essere anche utilizzato per ferite superficiali, escoriazioni, piccole ustioni, oltre che per punture di insetto“.

Con la consulenza del dott. Tommaso Lovecchio, pediatra esperto in omeopatia a Bari