Perché la Festa del papà si celebra in Italia proprio il 19 Marzo?

Quali sono le sue origini? E negli altri Paesi del mondo cosa accade?

Scopriamo insieme la storia e tutte le curiosità su questa festività.

Una tradizione religiosa molto italiana

In Italia, la festa del papà si celebra il 19 marzo perché, secondo la credenza, è il giorno in cui morì San Giuseppe, padre putativo di Gesù.

Il culto di San Giuseppe era già praticato nell’Alto Medioevo, ma nel Trecento si cominciò a celebrare anche in Occidente.

Fu papa Sisto IV a inserire la festività nel calendario romano, nel 1479.

Nel 1887 la Chiesa Cattolica proclamò San Giuseppe protettore dei padri e patrono universale della Chiesa.

San Giuseppe fu scelto in virtù del suo ruolo di padre di Gesù, considerato un esempio di vigilanza e provvidenza. Il 19 marzo, il giorno di san Giuseppe fu considerato per moltissimi anni in Italia un giorno festivo. 

Fu poi la Legge n°54 del 5 marzo 1977 che abolì la festività. Da allora il 19 marzo divenne un giorno feriale.

Quando si tenne il primo Father’s Day

Negli Stati Uniti  il primo Father’s Day fu istituito nel 1910.

A promuoverlo fu la signora Sonora Smart Dodd in onore del proprio padre Henry Jacskon.

Questo papà infatti era un ex-combattente della Guerra di Secessione che aveva speso la propria vita ad accudire i sei figli dopo la prematura scomparsa della moglie.

Nel 1966, il Presidente Lyndon B. Jhonson ufficializzò l’evento come festa nazionale.

L’idea ebbe successo e si diffuse in tutto l’emisfero occidentale a influenza americana e poi anche in Italia come omaggio a tutti i papà del mondo.

Festa del papà nel mondo

La festa del papà viene celebrata quasi ovunque nel mondo.

Ogni Paese la declina in base alla propria storia e alle sue tradizioni.

Per questo non esiste un’unica data condivisa in cui viene festeggiata.

Paese che vai, Festa del papà che trovi

Nei paesi anglosassoni, ma anche in Francia, Olanda, Ungheria e Perù, la Festa del papà cade la terza domenica di giugno e in quel giorno tutti i bambini portano ai loro padri ciccolatini e piccoli regali in segno d’affetto.

In Danimarca la festa è collegata a una ricorrenza “civica”: il 5 giugno è infatti sia la Festa del papà, sia il Giorno della Costituzione.

In Germania coincide con il giorno dell’Ascensione, celebrato 40 giorni dopo Pasqua e si chiama Männertag o Herrentag, ossia “giorno degli uomini”.

Nel clima di festa generale i padri tedeschi sono soliti girare con dei carri chiamati  Bollerwagen (trainati da buoi o da altri uomini) e pieni zeppi di cibi tradizionali e bevande alcoliche.

In Serbia si celebra il 6 gennaio, mentre in Russia il 23 febbraio, che è il giorno dedicato ai “difensori della patria”.

Infine, nel Canton Ticino, in altri cantoni della Svizzera e in alcune province della Spagna, invece si celebra il 19 Marzo e il giorno è  ancora considerato festivo.

Come si festeggia in Asia e Australia

Moli paesi orientali come Giappone, India, Malesia e Singapore, si allineano all’abitudine del mondo anglosassone e festeggiano la terza domenica di giugno, ma non mancano le eccezioni.

In Thailandia ad esempio, i papà si celebrano il 5 dicembre, il giorno del compleanno del Re Rama IX (deceduto nel 2016), il “padre della patria” che regnò con autorità per oltre 70 anni. In questo giorno, i figli portano a nonni e papà un fiore di canna in segno di rispetto e virilità.

Mentre in Australia, la prima domenica di settembre (che corrisponde alla loro prima domenica di primavera) i padri godono di sconti e offerte in molti negozi, mentre nella regione di Victoria è molto sentita la tradizionale gara di “Padre della Comunità Locale”.