La gravidanza extrauterina non è così semplice da riconoscere.

I sintomi che la caratterizzano infatti possono essere ricondotti a una gravidanza normale.

Vediamo insieme i più specifici che possono aiutare una donna a riconoscerla per tempo.

Che cos’è la gravidanza extrauterina?

Cominciamo con il definirla. Per gravidanza extrauterina si intende infatti una gravidanza che si verifica al di fuori dell’utero.

Nella maggioranza dei casi si verifica nella tuba, ma anche nelle ovaie, nel collo uterino e, seppur molto raramente, nella cavità addominale.

Quali sono i sintomi?

Come abbiamo già detto questo tipo di gravidanza, soprattutto all’inizio è asintomatica.

In seguito si manifestano delle perdite ematiche e un dolore  al basso ventre che ricorda quello delle mestruazioni.

L’intensità di questo dolore varia da donna a donna. E da condizione a condizione. Per alcune è molto lieve. Per altre molto intenso.

Il dolore, nella gravidanza tubarica, è causato proprio dalla dilatazione della tuba per far posto all’embrione. Questa dilatazione fa percepire alla donna un dolore, più o meno intenso.

Inoltre non in tutte le gravidanze extrauterine si verificano delle perdite di sangue. In certi casi infatti le perdite ematiche sono interne.

Come si diagnostica?

Gli esami diagnostici che aiutano a capire che si tratta di una gravidanza extrauterina sono:

  • i prelievi del sangue per rilevare le betaHCG. Si tratta di una frazione di un ormone, la gonadotropina corionica, che viene prodotto da un primo abbozzo di placenta a partire dal momento in cui l’embrione si annida nell’utero, cioè pochi giorni dopo il concepimento. Le betaHCG dovrebbero raddoppiare ogni 48 h. Un incremento inferiore deve fare sospettare una gravidanza non evolutiva o proprio una gravidanza extrauterina;
  • le ecografie transvaginali.

Come si interviene?

Una volta eseguita la diagnosi della gravidanza extrauterina sono i medici che decidono come intervenire per rimuoverla.

Se intervenire provocando un aborto spontaneo oppure con una laparoscopia per cercare di riparare la tuba o nei casi più gravi rimuoverla.

Quanto è pericolosa una gravidanza extrauterina?

Se la diagnosi è precoce la gravidanza extrauterina non è pericolosa. La terapia medica permette di evitare complicazioni e cercare di salvare la tuba.

Nei casi, invece, in cui la tuba sanguina, una laparoscopia in emergenza diventa indispensabile per arrestare l’emorragia e rimuovere il tessuto della gravidanza.

Ovviamente c’è da tenere in considerazione nel post intervento il supporto verso la donna che ha perso un figlio. Un aspetto che non va mai dimenticato.