Un abbraccio fa bene.

Due anche di più. Lo sa ognuno di noi che lo riceve o lo ha ricevuto.

I benefici di questo semplice gesto sono stati sottolineati ed evidenziati anche dalla ricerca scientifica in occasione della Giornata Mondiale dell’abbraccio che si festeggia il 21 gennaio.

AbbracciAmoci

La ricerca scientifica ha dimostrato ed evidenziato i benefici dell’abbracciare:

  • riduzione dello stress,
  • diminuzione del disagio legato a eventuali procedure dolorose.
  • protezione del cuore,
  • felicità
  • scacciare le paure e le ansie.

La ricerca scientifica

Sul sito Healthline, vengono pubblicati i risultati di uno studio dell’Universita’ della California pubblicato nel 2012 sulla rivista Psychosomatic Medicine secondo il quale:

dare supporto a un’altra persona attraverso il tocco o un abbraccio può ridurre lo stress o il disagio legato ad esempio a procedure mediche.

I benefici sono sia per chi viene confortato che per chi offre conforto.uando un amico o un familiare ha a che fare con qualcosa di doloroso o spiacevole nella sua vita, abbraccialo.

Gli abbracci possono renderci più felici, a causa del rilascio di una sostanza chimica denominata ossitocina associata alla felicità e alla riduzione dell’ormone dello stress noradrenalina, aiutano anche a scacciare le paure.

Un abbraccio può ridurre l’ansia nelle persone con bassa autostima. Inoltre, secondo una ricerca pubblicata sulla rivista Holistic Nursing Practice e svolta su persone con fobromialgia, l’abbraccio può ridurre il dolore.

Di quanti abbracci al giorno abbiamo bisogno per stare bene?

Non siate avari di abbracci. Abbiamo bisogno del maggior numero di abbracci per stare bene,

La terapista familiare Virginia Satir , citata da Heathline, una volta disse:

“Abbiamo bisogno di quattro abbracci al giorno per sopravvivere, di 8 abbracci al giorno per il mantenimento, di 12 abbracci al giorno per crescere”.

Quando è stata istituita la Giornata mondiale degli abbracci?

Il 21 gennaio cade la ricorrenza che nasce nel 1986 da un’idea del prete Kevin Zaborney.

In un mondo sempre più social in cui si allungano le distanze tra le persone, mostrare un gesto di affetto come l’abbraccio risulta essere quasi un atto rivoluzionario. Eppure, a causa del Covid19 questo gesto ci è stato negato per due anni per le restrizioni anti-contagio. Ed è stato proprio in questo periodo che molti hanno capito l’importanza di un gesto così semplice, eppure così efficace.