Alcune patologie andrologiche che causano l’infertilità maschile in età adulta potrebbero essere evitate con interventi specifici in età pediatrica e adolescenziale.

Circa la meta’ degli adolescenti italiani ha almeno un problema andrologico come rivela la Società italiana di andrologia (SIA).

Un dato che testimonia e racconta il diffondersi dell’infertilità maschile nel nostro Paese che sta raggiungendo livelli allarmanti.

Oggi in Italia circa 250-300mila coppie hanno problemi di infertilità e quindi grandi difficoltà ad avere un bambino e nella metà dei casi dipende proprio dall’uomo.

Sulla base di queste considerazioni la SIA avvierà a partire dai prossimi mesi una collaborazione con la Società Italiana di pediatria.

Tutti i pediatri di famiglia italiani dovranno inserire nei bilanci di salute che fanno periodicamente anche la situazione andrologica del paziente, che verra’ monitorata tramite la compilazione a eta’ prestabilite di una scheda andrologica.

Le fasce di eta’ in cui andranno effettuati i controlli e compilata la scheda sono:

  • a 6 mesi e a 1 anno per posizione del testicolo, ipospadie, patologie del dotto peritoneo-vaginale;
  • a 5 anni per fimosi, aderenze balano-prepuziali, patologie del dotto peritoneo-vaginale;
  • dai 10 anni fino ai 14 anni per stadio puberale, varicocele sinistro e ginecomastia.

In questo modo ogni qualvolta il pediatra riscontrerà delle anomalie andrologiche potrà suggerire un approfondimento diagnostico dall’andrologo.

I consigli

Gli esperti della SIA raccomandano ai genitori cinque comportamenti che possono essere utili a salvaguardare la fertilità maschile sin da piccoli.

1. Eseguire i controlli

Anche per l’infertilità la prevenzione rappresenta il miglior modo per scongiurarla. E’ bene quindi eseguire i controlli previsti per individuare precocemente eventuali patologie congenite e poterle trattare adeguatamente prima che provochino danni più seri.

2. Controllare l’alimentazione

Sappiamo bene che l’obesità è pericolosa per la fertilità poiché incide sulla produzione degli ormoni maschili ecco perché una corretta e sana alimentazione è già una buona cura e prevenzione all’infertilità.

3. Evitare pantaloni troppo stretti

L’eccesso di calore a livello scrotale può essere dannoso per la fertilità quindi meglio evitare i pantaloni con il cavallo troppo stretto e preferire indumenti intimi di cotone e non sintetici. Inoltre fare attenzione all’uso smodato del pc poggiato sulle gambe.

4. Attenzione a fumo, alcool e droghe

Tra gli adolescenti si segnala con sempre più allarmante preoccupazione il consumo e l’abuso di alcool, droghe, fumo e doping sportivo già in età preadolescenziale. Questo tipo di comportamenti influisce negativamente oltre che sul loro corretto sviluppo psicofisico e tra i danni permanenti che può provocare c’è anche l’infertilità.

5. Attenzione all’inquinamento

L’inquinamento, di qualsiasi tipo, da quello dell’aria a quello degli alimenti provoca dei danni e influenza negativamente la produzione ormonale maschile.