Dopo aver ipotizzato una routine prima della nanna da attuare tra i tre e i sei mesi circa, oggi proviamo a ragionare sui rituali della nanna dopo i sei mesi di vita.

Intorno ai sei mesi, infatti, i neonati dovrebbero raggiungere alcuni traguardi. Stare seduti è forse il cambiamento attorno al quale si sviluppano la maggior parte delle loro piccole, ma grandi, conquiste. I piccoli iniziano a interagire con l’ambiente che li circonda e, in un certo senso, a stancarsi maggiormente nelle ore di veglia. Poco alla volta i riposini diurni, fino ad ora spezzettati a più riprese, inizieranno a regolarizzarsi e concentrarsi in uno-due momenti durante il giorno.

Ma la vera novità di questa nuova fase di vita sarà l’introduzione delle pappe. Nuovi orari inizieranno pian piano a delinearsi in funzione dei pasti. E nuove abitudini diurne porteranno a nuovi rituali serali.

Una routine prima della nanna dovrebbe tenere presente tutti i cambiamenti dei nostri piccoli e adattarsi alle loro nuove esigenze. Assecondare le loro scoperte e le nuove competenze, imparare a scoprire i loro gusti e le loro preferenze è il modo migliore per augurarsi una notte serena e per rendere la routine serale un momento speciale per tutti.

Il rituale della buonanotte potrebbe allora iniziare dopo la cena con un momento di gioco insieme, un breve tempo per dedicarsi all’igiene personale e una coccola per dirsi buonanotte.

Il gioco: pensiamo a una piccola attività da fare insieme, qualcosa che rassereni il nostro piccolo e lo rilassi. Se praticate il massaggio infantile o se siete genitori di piccoli amanti del bagnetto, queste attività si prestano benissimo al relax prima della nanna e possono essere vissuti come vero e proprio gioco dai bambini. Ma anche la lettura di un libro, ascoltare un carillon o un cd musicale (purché non troppo scatenato, s’intende) o una storia inventata possono essere un ottimo modo di giocare insieme.

L’igiene personale: dal bagnetto al semplice cambio pannolino e ovviamente la cura dei dentini, andare a letto puliti e profumati è un’ottima abitudine e un modo per conciliare i sogni belli.

La coccola della buonanotte: che sia una coccola vera e propria (la mia bambina chiede spesso di farci le coccole proprio prima di dormire e lo trovo davvero molto bello), un segreto da sussurrarsi all’orecchio, o un gesto solo vostro, è molto importante sapersi dire “ciao, dormi bene, ci rivediamo domani mattina”. Trovare la propria “coccola” può servire anche nei momenti difficili, quando il sonno tarda a venire magari per qualche preoccupazione.

Queste sono solo alcune ipotesi di rituali prima della nanna, da adattare man mano che i piccoli crescono e le loro esigenze cambiano.

E voi? Quali sono i “gesti del prenanna” ai quali i vostri piccoli sono particolarmente affezionati?