Quale è la paura più temuta in questi giorni nelle famiglie italiane? Il diffondersi del raffreddore e soprattutto la sua variante più virulenta il  raffreddore nei bambini.

Perchè con l’arrivo del freddo arriva inesorabilmente il raffreddore e i bambini sono tra i soggetti più colpiti.

Raffreddore nei bambini: un pratico prontuario in 4 punti

Come diceva una pubblicità di alcuni anni fa “Prevenire è meglio che curare” e questa massima è particolarmente adatta al raffreddore nei bambini.

Perchè per non essere contagiati dal virus influenzale occorre rafforzare le difese immunitarie dei bambini.

E come si crescono bimbi sani e forti? Ecco i nostri consigli:

1. Curare l’alimentazione

Per rafforzare e proteggere i bambini dal raffreddore occorre che essi si alimentino quotidianamente con frutta e verdura, cibi ricchi di vitamine e sali minerali. Preferire poi cibi come lo yogurt naturale ricco di fermenti lattici, pesce azzurro, noci e nocciole ricchi di omega 3 e acidi grassi. Inoltre, meglio il miele dello zucchero.

2: Evitare gli sbalzi di temperatura

L’inverno fa freddo ma coprire troppo i bambini non fa bene come non fa bene avere una casa troppo calda. Quando si esce è bene che i bambini abbiano la gola ben protetta e che in casa la temperatura non superi i venti gradi.

3: Curare la propria igiene

Per eliminare e ridurre il proliferare dei germi è bene lavarsi spesso le mani e quindi farle lavare anche ai bambini. Le mani e la bocca sono il primo veicolo di diffusione dei germi. E’ molto importante aerare le stanze dove i bambini dormono e in caso di presenza in famiglia di episodi di raffreddore occorre proteggerli evitando i contatti troppo affettuosi.

4. Ricorrere ai rimedi della nonna

Di solito il raffreddore dura una settimana e si può risolvere con “coccole”, “caldo” e “riposo“.

Ciò significa che di solito occorre tenere a casa i bambini per qualche giorno, viziarli un pò, lasciarli riposare più a lungo preparargli del latte caldo e miele per alleviare la tosse.

Per ridurre la congestione causata dal raffreddore nei bambini potete mettere  qualche goccia di olio di eucalipto o di un altro decongestionante come la lavanda su un fazzoletto da appendere sul lettino e umidificare la stanza mettendo degli asciugamani bagnati sul termosifone. Mentre per il naso arrossato basta una crema emoliente a base d’olio naturale.

Il pediatra va chiamato solo in presenza di sintomi come il vomito, la febbre molto alta che non si abbassa neanche dopo la somministrazione di paracetamolo, difficoltà respiratorie molto intense.

E voi come curate il raffreddore nei bambini? Scriveteci i vostri consigli.