Quante volte un difetto di pronuncia, un errore grammaticale, un riadattamento lessicale di vostro figlio o di un nipote sono diventati il modo familiare per indicare un oggetto o chiamare una persona. Quel neologismo dal momento in cui è stato creato è diventato la parola d’ordine, per tutti i membri della famiglia.

La parola condivisa e conosciuta da tutti. “Tata” la sorella maggiore chiamata così dalla nuova arrivata sarà “Tata” per sempre.

In ogni famiglia c’è un aneddoto che trasforma un errore linguistico in una storia divertente. Chi non ha studiato la suddivisione degli animali in specie. Bovini, ovini e suini. Ma se quest’ultimi diventano susini, un incrocio tra maiali e frutta il nuovo vocabolo entra a far parte dell’immaginario familiare.

Il romanzo “Il cassetto delle parole nuove” della scrittrice Monica Cantieni racconta la storia di Scricciola, una bambina adottata che ha delle gravi difficoltà di linguaggio. La nuova famiglia inventa per lei un gioco. Una scatola dove inserire e scrivere le parole che conosceva prima dell’adozione e quelle che impara ogni giorno. Un modo creativo per diventare insieme una famiglia. Per imparare a guardare al mondo con gli stessi occhi.

Famiglia Cristiana lancia online un contest per conoscere la vostra “Parola nel cassetto”. Un neologismo a cui siete particolarmente legati. Una parola che è nata a casa vostra e a cui siete affezionati perchè legata ad un particolare episodio. Divertente. Emozionante. Immaginario. Scegliete voi e condividetela.

Potete scrivere tutte le parole, le espressioni, le invenzioni linguistiche dei vostri figli, nipoti, amici. Saranno poi raccolte in un libro che racconterà come sono nate. Perchè le parole sono sempre storie d’uomini.