Un sondaggio di Meetic prende spunto da Come fa a far tutto?, un film brillante, tratto dall’omonimo romanzo di Allison Pearson, in uscita questo settembre in Italia. La protagonista del film, interpretata da una brillante Sarah Jessica Parker, è moglie e mamma di 2 bimbi piccoli e si divide tra i figli, una brillante carriera da mantenere e la vita di coppia.

Magari non tutte noi mamme abbiamo una brillante carriera da mantenere, ma di sicuro facciamo mille acrobazie per fare tutto, tra figli, casa, e gestione di mille attività parallele.
In occasione dell’uscita di questo film, Meetic, la più grande community di single con 42 milioni di utenti in tutta Europa (www.meetic.com) ha realizzato un’indagine per comprendere come i propri utenti gestirebbero l’arrivo di un figlio all’interno della coppia, in relazione all’attività professionale e alla vita privata.

I risultati sono stati sorprendenti: crisi economica e tendenze demografiche sembrano inesistenti davanti al desiderio di maternità.

Più dell’80% degli utenti, una volta consolidato il proprio rapporto affettivo, desidererebbe un figlio, e poco meno della metà del campione intervistato non si accontenterebbe del figlio unico.
Se il tempo è tiranno per gran parte delle famiglie e la difficoltà di trovare un giusto compromesso è enorme, il 99,5% degli intervistati non sarebbe disposto a lasciare il lavoro. Quasi l’80% degli intervistati è sostenitore di una genitorialità nonostante tutto, nella speranza di ottenere orari più flessibili, e richiedendo supporto esterno, ad esempio ad una tata.


Anche nel filme Come fa a far tutto? la tata è una figura chiave dell’organizzazione famigliare, anche se sappiamo bene che non è così facile potersi permettere una tata tutti i giorni a tempo pieno!
E la coppia? Nel film sembra minacciata, mentre solo l’8% degli intervistati giudica a rischio il rapporto di coppia con l’arrivo dei figli.
Diventare genitori è una delle esperienze più travolgenti della propria vita e quasi tutti gli intervistati (96%) conta nell’aiuto del partner per il sostegno e la collaborazione nelle attività quotidiane.

E voi vi ritrovate in questo sondaggio?  E ci riuscite a fare tutto?