Sono tantissime le mamme milanesi che, dopo le  corse per incastrare casa e lavoro, passano i pomeriggi a scorrazzare per la città la prole impegnata nelle molteplici attività pomeridiane. E siccome ormai anche i bimbi dell’asilo hanno un’agenda piena di impegni tra acquaticità, introduzione a danza, ginnastica artistica e musica, feste di compleanno e inviti da parte di amichetti, il numero di mamme che girano per le vie delle città è decisamente elevato. Naturale che tentino di evitare, soprattutto nei grossi centri urbani, di prendere l’auto: l’inquinamento, la difficoltà a trovare parcheggio sono due classici deterrenti, aggiungiamo anche il costo del carburante e abbiamo tutti gli elementi per far sì che una mamma pensi a qualche soluzione alternativa all’auto. Bicicletta? Certo, ma con un occhi al traffico e in più il freddo e la pioggia spengono anche le migliori intenzioni… Due passi a piedi? Bella idea, ma trascinarsi dietro un nano che si lamenta e cammina come una lumaca quando si hanno i minuti contati non è il massimo….

Rimangono i mezzi pubblici, e qui si aprono le dolenti note…. Non tocchiamo l’argomento costo del biglietto. Proviamo solo ad osservare quali possibilità abbia una mamma che si muove per Milano con passeggino di riuscire ad utilizzare i mezzi.

L’ha fatto il mensile Quattroruote, che ha seguito delle giovani mamme nella loro giornata con figli piccoli al seguito e ne ha osservato le peripezie nel tentativo di muoversi con i mezzi pubblici a Milano.

Il risultato? Un inferno, ovviamente! Un esempio? Ascensori delle metropolitane difficili da raggiungere e non sempre funzionanti, tram dove bisogna essere equilibriste esperte per reggersi in piedi e tenere il passeggino, scale mobili e tapis roulant che non permettono alle carrozzine di accedervi.

Potrete leggere tutto ciò sull’inserto dedicato a Milano di Quattroruote e on line sul sito della testata troverete il video della giornata con le mamme milanesi.

E voi mamme, vivete lo stesso problema?

Fonte:

quattroruote.it