Il marketing d’oltreoceano ha scoperto i papà. Le mamme blogger, corteggiate fino a pochi mesi fa da produttori che regalavano gadget in cambio di visibilità, vedono dei concorrenti agguerriti nei papà blogger che stanno calamitando l’interesse di molti lettori online. 

Ultimamente, accanto a Dooce & co. spopolano in rete blog quali Dad-o-matic e Dad-Labs. E così la Sony, dopo aver collaborato lo scorso anno con un gruppo di mamme blogger influenti, ha iniziato da poco una campagna che vede i papà-bloggers come protagonisti: darà in prestito alcuni prodotti come videocamere o lettori Blue-ray ai papà che li useranno e scriveranno quel che pensano, sia in positivo che in negativo.

Più o meno ciò che era accaduto nei mesi passati con le mamme bloggers, solo che ora i marchi si focalizzeranno su prodotti tecnologici che per cultura vengono indirizzati agli uomini.

Se prima gli uomini del marketing avevano scoperto che sono le mamme a fare le scelte di acquisto all’interno delle famiglie, ora si sono resi conto che le scelte per i prodotti tecnologici spettano, quasi sempre, ai papà all’interno della famiglia.

Inoltre, l’evoluzione di questa nuova forma di marketing si fonda su un concetto che per ogni blogger è il solo vero timone che lo guida e per ogni lettore è garanzia di onestà: la credibilità online. I prodotti, dati in prestito e non regalati, vengono senza dubbio recensiti con onestà, proprio per non rischiare la propria credibilità di blogger.