Il nuovo Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale contiene importanti novità anche per la meningite.

Approvato lo scorso 19 gennaio 2017 ed ora in attesa di essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale contiene importanti revisioni in materia di vaccinazioni.

Il Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2017-2019 (PNPV) intende uniformare le vaccinazioni. Ed invita tutte le Regioni a fornire gratuitamente il vaccino contro la meningite ai bambini.

Cosa prevede il Piano nazionale? 

Il nuovo Piano Nazionale prevede infatti:

la vaccinazione gratuita ed obbligatoria per i nuovi nati contro difterite, tetano, pertosse, epatite B, polio, Haemophilus influenzae tipo b, pneumococco, morbillo, parotite, rosolia, meningococco C. Ed inoltre meningococco B, il rotavirus e la varicella.

Che cosa sono il meningococco B e il rotavirus?

Il meningococco B è il batterio responsabile della meningite meningococcica di tipo B, la forma di meningite più frequente in Europa.

Quella che colpisce soprattutto i bambini piccoli e gli adolescenti. Il vaccino contro il meningococco di tipo B è disponibile in Italia dal 2014 e offre un’ottima protezione contro il batterio.

Il rotavirus invece è la causa più comune di gastroenterite pediatrica, in particolare nei neonati e nei bambini sotto i cinque anni. Si tratta di un virus diffuso ovunque nel mondo e il vaccino rimane l’unico vero metodo preventivo attualmente a disposizione.

Meningite: il piano vaccini

Per quanto riguarda la prevenzione delle malattie invasive batteriche da meningococco, il nuovo Piano Nazionale prevede:

  • vaccinazione antimeningococco C nei primi 24 mesi di vita (e garantita comunque fino ai 18 anni per chi non fosse stato vaccinato in precedenza);
  • vaccinazioni antimeningococco B e ACWY per le categorie a rischio per patologia o status;
  • vaccinazione antimeningococco B per i nuovi nati dal 2017.

Sinora le regioni già virtuose ad averlo accolto sono state la Lombardia, la Toscana, l’Emilia Romagna e la Campania.

Ma tutte si stanno attrezzando. Siamo sicure che troverete tutte le informazioni dai vostri medici di famiglia.

Alcuni dati

Il Piano accoglie e invita a vaccinarsi perché nel nostro Paese si vaccinano sempre meno persone.

La tendenza alla diminuzione riguarda tanto i vaccini obbligatori quanto quelli raccomandati.

Preoccupano soprattutto i dati relativi alle vaccinazioni per morbillo e rosolia: in due anni, dal 2013 al 2015, le coperture sono scese dal 90,5% all’85,3%.