Dopo l’epoca del recycling – la cui connotazione, se si esula dal riciclo dell’immondizia, è generalmente negativa (pensate all’idea di riciclare un regalo, per esempio, che sicuramente non farebbe piacere al destinatario del dono) – è iniziata l’epoca dell’up-cycling, il riutilizzo creativo degli oggetti. L’atelier del riciclo, di cui abbiamo già parlato in un post precedente, organizza a Milano un nuovo design swap party in occasione degli eventi Fuori Salone legati al Salone internazionale del Mobile.

L’evento avrà luogo sabato 25 aprile dalle 18 alle 21 presso il Bistrot della Triennale Bovisa di Milano, con ingresso da via Lambruschini 31.

Se avete oggetti di buon gusto e di alta qualità che non vi servono più, dalle scarpe griffate al bollitore Alessi, potete presentarvi al Bistrot il 25 aprile per un happy hour e cercare di barattarli.

Esiste anche la possibilità di scambiare con altri le proprie creazioni personali o di swappare in gruppo, con 2 o 3 amici, formando triangolazioni strategiche.

La serata sarà così strutturata:

dalle 17 alle 18: registrazione, selezione degli oggetti, assegnazione delle postazioni e sistemazione;

dalle 18 alle 19: happy hour e browsing time, per valutare i possibili scambi;

dalle 19 alle 21: swapping time, l’ora del baratto, non solo di oggetti, ma anche di idee ed emozioni.

Sarà possibile ricevere la consulenza gratuita di bio-architetti ed esperti di risparmio energetico.

L’Atelier del Riciclo promuove un tipo di consumo “sostenibile dal punto di vista ambientale, economicamente accessibile e socialmente responsabile“. Grazie al baratto si salvaguardano il gusto del bello insieme al piacere, senza dimenticare l’economia e addirittura l’intero pianeta.

Anche le mamme si stanno organizzando per barattare abiti e accessori inutilizzati dei loro figli, mentre i bambini spesso barattano spontaneamente i giochi a cui non sono più interessati.

E voi cosa aspettate a swappare quello che non vi serve più?

Immagine: www.triennalebovisa.it