In cima alle classifiche americane ultimamente svetta un titolo: «Fifty Shades of Grey». È la prima volta che succede con un porno: già, perché questo romanzo narra la storia di una studentessa che si lascia conivolgere sentimentalmente e sessualmente da un ricco imprenditore. E le donne ne vanno matte.

 

Potere del passaparola

Qualche anno fa una signora inglese, E.L. James, manager di una tv britannica e mamma di due figli, posta sul suo sito un romanzuccio dal titolo «Fifty Shades of Grey». Lo lascia scaricare gratis in forma di e-book alle sue lettrici e… sopresa! Parte un passaparola che, proprio come successo a Federico Moccia (con una certa differenza sui numeri!), trasforma quello scritto anonimo in un bestseller americano, che vuol dire poi mondiale.

Oggi, infatti, quel libro è in cima alle classifiche statunitensi su carta e in formato e-book, superando Stieg Larsson, il «New York Times» lo ha lanciato come caso editoriale e la potente casa editrice Vintage Book se ne è appena giudicata i diritti pare con una cifra a sette zeri.Mommy porn_E.L. James

Porno per mamme?

Lo chiamano “mommy porn”, definendo così un genere nuovo che mescola toni sentimentali a brividi da thriller, con passaggi decisamente erotici. “Porno per mamme” forse perché piace da matti non alle ragazzine, ma alle loro mamme, o comunque alle donne più mature, per definizione alla ricerca di un brivido che scuota la coppia dalla routine, risvegliando la parte per diversi motivi più sacrificata in una donna quando ha dei figli: quella della sessualità.

La trama è semplice

La timida studentessa Anastasia Steele cede alle avances di un ricco imprenditore un po’ più vecchio di lei, Christian Grey (ecco il gioco di parole con il titolo: in inglese Grey significa “grigio” e il titolo si traduce letteralmente con “Le cinque ombre di Grigio”). Questa relazione è costruita su un rapporto di dominazione con tanto di frusta, manette e catene, dove però il protagonista maschile non mira alla sottomissione della sua compagna di giochi, tanto che alla fine di ogni esperienza si interessa sempre al suo benessere. Sarà perché l’ha scritto una donna?

Quel vecchio tabù femminile

Già, proprio le donne sono state il motivo principale del successo di questo romanzo, che in realtà è una trilogia, perché ne esistono altri due, «Fifty Shades Darker» e «Fifty Shades Freed». Un fatto insolito, perché l’erotismo è un tipico tabù che tuttoggi pervade il mondo femminile, anche se di tanto in tanto qualche indagine dimostra che le cose cambiano, come un vecchio sondaggio di Donna Moderna che rivela che il 59% delle intervistate un porno lo ha visto e il 65% lo ha pure apprezzato.

C’è proprio bisogno del porno?

Di certo la possibilità di leggerlo in formato e-book, senza doverlo comprare di persona, ma potendolo scaricare da internet nel più totale anonimato ha giocato a suo favore. Non solo, ormai questo è diventato il libro del momento, una moda che toglie al porno l’etichetta “pervert”: «Ammettere di leggere questo libro è ok», pare abbia detto una fan. «Credo che faccia sentire più sexy chi lo legge», secondo Lyss Stern, fondatrice del sito DivaMoms.com, tra le prime sostenitrici della James.

Ma soprattutto, crediamo, leggere qualcosa di eccitante riaccende nella donna, soprattutto nella mamma, la voglia di tornare a essere l’oggetto del desiderio del suo uomo, togliendosi dalla mente per un momento le pappe, i pannolini, i capricci, le faccende domestiche, la fatica di conciliare tutto questo con il lavoro… E la coppia, così spesso sacrificata nei primi anni della genitorialità, torna ad essere protagonista almeno nella sfera che più la caratterizza, quella della sessualità.

E in Italia?

L’agente letterario della James, che per ora non rilascia interviste, ma che si è licenziata per seguire la sua vena di scrittrice, ha confessato che c’è già stato un interessamento cinematografico da parte di Hollywood. Intanto ne attendiamo la traduzione italiana, che potrebbe arrivare presto. I mariti nostrani ringraziano.

 

Fonte immagine:  www.alphareader.blogspot.com