Nove mesi di emozioni. Ma anche di cambiamenti in grado di mettere alla prova l’equilibrio di ogni donna.

La gravidanza è un periodo in cui il corpo si modifica e durante il quale si vivono emozioni fortissime. Oltre a qualche sbalzo di umore e a qualche lacrima in più del solito, soprattutto nei primi tre mesi, molte donne sperimentano un fastidioso senso di nausea.

Secondo alcune statistiche, sarebbe tra il 70 e l’85% delle future mamme a provare questo disturbo. La nausea si manifesta generalmente tra la sesta e la settima settimana di gravidanza, in particolare nelle prime ore della giornata (anche se la sintomatologia si differenzia moltissimo da persona a persona). Molto frequente nella dolce attesa è anche il bruciore di stomaco, che, come la nausea, è una conseguenza dei cambiamenti dell’organismo e del processo di adattamento al periodo di gestazione. Tuttavia, è importante che questi piccoli disagi non impediscano una gestazione serena e consentano di prepararsi con tranquillità al momento del parto.

Naturalmente una corretta alimentazione può rivelarsi utile per alleviare il senso di nausea: per esempio sarebbe importante non restare digiune troppo a lungo e privilegiare tra un pasto e l’altro biscotti secchi, grissini e cracker.

In questi casi le future mamme possono trovare un valido aiuto nei medicinali omeopatici.
“Grazie alle diluizioni elevate e alla pressoché totale assenza di tossicità, non presentano in linea generale effetti collaterali, e possono costituire una scelta terapeutica da tenere in considerazione. – dice a questo proposito il dottor Giancarlo Balzano, ginecologo esperto in omeopatia – In base alla mia esperienza, in caso di nausea, per esempio, sono solito prescrivere alle mie pazienti Cocculine, disponibile in compresse che si sciolgono sotto la lingua, da assumere al bisogno, diradandone l’utilizzo al miglioramento dei sintomi”.

In farmacia sono inoltre disponibili altri medicinali omeopatici utili in caso di nausea:

  • Sepia 9 CH: di cui si possono assumere 5 granuli a inizio giornata
  • Luteinum 15 CH, sempre con una posologia di 5 granuli alla sera

Per quanto riguarda l’acidità gastrica, è generalmente legata a una cattiva digestione e di solito tende a scomparire dopo il parto. Anche in questa circostanza l’alimentazione gioca un ruolo significativo: le future mamme dovrebbero evitare il consumo di cibi che possono provocare acidità, come pomodoro, formaggi grassi, farinacei, cioccolato, aceto, caffè e bevande gasate, a vantaggio di banane, riso integrale, tuorlo d’uovo.
Nel caso queste attenzioni non dovessero essere sufficienti, si può ricorrere a qualche rimedio fitoterapico come l’argilla verde o estratti liofilizzati di piante officinali (liquirizia, aloe vera, camomilla), utili per attenuare i sintomi del bruciore.

 

Questo post è stato scritto in collaborazione con il Dot. Giancarlo Balzano, ginecologo esperto in omeopatia