Felici per la lieta notizia, ma anche stanche e spossate… nei primi 3 mesi di gravidanza è normale sentirsi così… la stanchezza è infatti uno dei più tipici segnali del primo trimeste di gravidanza, causata dal brusco innalzamento dell’ormone HCG, che nelle prime settimane di gestazione viene prodotto in grande quantità, per poi diminuire alla fine del terzo mese.

Molte future mamme si ritrovano poi a dover fare i conti con la tendenza a essere più vulnerabili; a volte, capita inaspettatamente di piangere e di arrabbiarsi con facilità, ma non è il caso di preoccuparsi: anche queste sono sensazioni del tutto normali. Dal quinto mese in poi, è possibile occorra qualche episodio di insonnia, perché il feto comincia a muoversi e a scalciare, secernendo ormoni che interferiscono con quelli materni e rendono meno facile il sonno.

Per migliorare questi comuni disturbi tipici della gestazione, può essere d’aiuto l’omeopatia. Ne abbiamo parlato con il dott. Giancarlo Balzano, ginecologo e omeopata. Ecco cosa ci ha detto…

Durante la gravidanza ci si può sentire stanche e prive di forze. Come si può intervenire con l’aiuto dell’omeopatia?

In caso di sonnolenza consiglio Nux moschata 9 CH, 5 granuli 2 volte al giorno, mentre per vincere l’astenia suggerisco l’assunzione di Helonias dioica 5 CH (5 granuli, 2-3 volte al giorno) e Sepia officinalis 15 CH (5 granuli 1 volta al giorno).

Cosa consiglia invece quando la futura mamma sperimenta irritabilità e vulnerabilità?

Sulla base della mia esperienza, consiglio spesso alle mie pazienti Bioptimum S-Stress, un integratore a base di magnesio, taurina e vitamina B6. Se ne possono assumere 2 compresse al mattino e 2 la sera.

Esistono medicinali omeopatici utili per l’insonnia?

Sì, vanno scelti a seconda della tipologia di insonnia… in caso di insonnia da iperattività o di precoci risvegli notturni, suggerisco l’assunzione di Nux Vomica 30 CH, 5 granuli 1 volta al giorno, mentre alle pazienti che faticano a prendere sonno, consiglio Datif PC: vanno assunte due compresse per tre volte al giorno per via sublinguale sino al miglioramento delle condizioni del sonno.

Foto: parenthoodandkids.com