Quando si torna a casa dall’ospedale con il proprio bimbo appena nato si hanno tanti dubbi e tante incertezze, bisogna adattarsi alla vita insieme: le prime poppate, le prime notti in bianco, i primi cambi. Tutto è nuovo. Tra i tanti aspetti della vita nuova con un neonato appena uscito dall’ospedale c’è anche quello legato al moncone, quel tratto di 2 /3 centimetri di cordone che rimane attaccato all’ombelico del neonato. A volte il moncone ombelicale cade subito e senza problemi, ma cosa fare in caso di ombelico arrossato nei neonati? Come prendersene cura? Quando preoccuparsi e sentire il medico?

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Cause di arrossamento all’interno dell’ombelico di un neonato

 

L’ombelico del neonato a volte può presentarsi arrossato e preoccupare i genitori. Le cause di questa irritazione e di questo arrossamento sono diverse:

  • lo sfregamento del pannolino su una zona con pelle particolarmente delicata
  • la sudorazione e l’ambiente umido e buio (a volte dato anche dal pannolino imbevuto di pipì) che favoriscono la macerazione della pelle. L’ambiente umido, inoltre, offre le condizioni ideali per la proliferazione di funghi e batteri
  • il cordone ombelicale non ancora del tutto staccato, che è un luogo dove facilmente si annidano microbi batterici che possono provocare infezioni
  • il mancato rispetto delle norme igieniche da parte di chi si occupa del bebè

Come prendersi cura dell’ombelico?

Per prevenire le infezioni e le irritazioni bisogna sapere come prendersi cura dell’ombelico del neonato sia prima che dopo la caduta del moncone ombelicale. Ecco cosa è sufficiente fare secondo le indicazioni di pediatri e ostetriche.

Per fare in modo che il cordone ombelicale si secchi e cada senza problemi la prima accortezza da seguire è quella di tenere ben asciutto il moncone stesso e la zona circostante. Questo è il provvedimento più importante da tenere in considerazione, soprattutto se si hanno maschietti la cui pipì potrebbe facilmente bagnare la garza che protegge l’ombelico.

Per tenere asciutta la zona del moncone, quindi, bisognerà innanzitutto proteggerla con una garza sterile e asciutta (questa operazione va fatta anche dopo la caduta del moncone, per almeno 2/3)  e cambiare spesso il pannolino.

Secondo i recenti studi clinici, queste semplici precauzioni potrebbero bastare, fermo restando che gli ambienti in cui vive il bimbo siano puliti, che i genitori che se ne occupano rispettino le normali norme igieniche. Prima fra tutte quella di lavarsi bene le mani con acqua e sapone prima di provvedere alla cura quotidiana del moncone.

Per prevenire le infezioni più serie, l’importante è tenere sempre sotto controllo l’ombelico, controllare che non sia bagnato e sporco e che non sia arrossato o presenti anomalie.

Per evitare sfregamenti e irritazioni si può anche abbassare il bordo del pannolino in modo tale che non batta sopra all’ombelico.

E quando il moncone è caduto?

Anche in questo caso è importante evitare che il pannolino bagnato e il body rendano troppo umida la zona intorno all’ombelico.

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ombelico neonato

Come proteggere l’ombelico del neonato dall’infiammazione?

Per proteggere l’ombelico del neonato dalle infiammazioni è sufficiente, in casi normali, adottare le precauzioni che vi abbiamo appena indicato. Igiene del luogo dove avviene il cambio, mani pulite, body e pannolino asciutti e puliti, cambio frequente sono le condizioni che nella maggior parte dei casi contribuiscono a mantenere sano l’ombelico.

A ogni cambio di pannolino, quindi, bisognerà togliere la garza protettiva e controllare che l’ombelico non si arrossato, non presenti secrezioni o non emani un cattivo odore. Se è tutto a posto, basterà asciugare con un panno pulito la zona dell’ombelico e coprirlo anche con una nuova garza sterile.

Anche quando il moncone è caduto si dovrà continuare a controllare l’ombelico, ad asciugarlo con un panno e a sollevare delicatamente le pieghe con le dita, asciugandolo anche nelle parti più nascoste e che possono più facilmente rimanere umide, diventando un facile terreno per i germi.

Cosa fare in caso di ombelico arrossato e infiammato?

Se l’ombelico con il moncone (o con il moncone appena caduto) sanguina un po’ o spurga non vi allarmate, è normale che accada. Pulite accuratamente la zona (con un cotton fioc immerso in acqua calda, ad esempio) e asciugate bene.

Se invece l’ombelico e la zona intorno sono arrossate e irritate e sentite un cattivo odore, fate vedere al vostro pediatra il bimbo. Le infezioni gravi dell’ombelico come l’onfalite sono ormai rare, ma solo il medico vi saprà indicare la cura migliore per il vostro bimbo.

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