Estate, i nostri bimbi passano gran parte della loro giornata all’aria aperta alternando giochi e attività e quasi quotidianamente noi mamme abbiamo a che fare con tagli, graffi, abrasioni, ematomi. Quali sono i piccoi infortuni dei bambini in vacanza e cosa fare per cercare di prevenirli e curarli?
Quali sono i piccoli infortuni dei bambini in vacanza e cosa fare per prevenirli
A quali piccoli infortuni possono andare incontro i nostri bimbi durante le loro attività all’aria aperta in vacanza? Ecco i più comuni e qualche suggerimento su come fare per cercare di prevenirli e su come trattarli
Graffi, ferite e tagli da scogli
Nuotando, camminando e giocando sugli scogli, i nostri bimbi possono graffiarsi o ferirsi. Graffi, abrasioni, tagli più o meno profondi sono gli infortuni che spesso ci capita di affrontare. Riuscire ad evitarli non è mai facile, ma si può provare dotando i nostri bimbi di scarpine di gomma da scoglio. Sono scarpine che proteggono i loro piedini da conchiglie rotte o aculei di ricci e che nello stesso tempo offrono più attrito e stabilità.
Come trattare subito le ferite da scoglio? Con le mani pulite, sciacquare e pulire bene la ferita, avendo cura di togliere eventuali residui di conchiglie, sabbia, o altro. Disinfettare ed eventualmente proteggere la ferita con cerotti o garze.
Abrasioni e sbucciature da cadute durante il gioco
Ginocchia e gomiti sbucciati sono un classico nei bimbi: giochi finiti male, cadute da bicicletta, da rollerblade o da monopattini sono la causa di questi piccoli infortuni che sono da mettere in conto. Un pantalone lungo può essere d’aiuto nell’evitarli. Lo stesso vale per ginocchiere e gomitiere quando si usano i pattini, il monopattino o la mtb.
Anche in questo caso come per le escoriazioni sugli scogli, è bene lavarsi le mani e pulire bene la ferita, togliendo delicatamente tutti i corpi estanei che sono rimasti attaccati alla ferita come terriccio, sassolini, erba. Dopo aver pulito e disinfettato la sbucciatura, basteranno un bel cerotto per proteggere la ferita e un bacino per far passare la paura.
Ematomi e piccole botte
Le cadute per giochi troppo violenti, perchè si inciampa in un rametto durante un’escursione, o perchè si è distratti e si incontra un ostacolo provocano gli ematomi. Prevenire questo genere di infortuni non è possibile. Chi è mamma lo sa!
Come soccorrere i nostri bimbi dopo la caduta? Cercando di consolarli, senza farci vedere spaventati, e usando un po’ di ghiaccio avvolto in un telo da mettere sulla parte lesa possibilmente nell’immediato.
Per ognuno di questi e molti altri piccoli infortuni ai quali vanno incontro i nostri bimbi durante le attività all’aria aperta la cura è un pronto soccorso immediato, fatto di piccoli semplici gesti e di tanto amore. L’importante è tenere d’occhio questi piccoli traumi per capire se ci sia necessità di un consulto con un medico.
Con il contributo non condizionato di Giuliani Pharma