Pink is good, facciamo nostro il claim della campagna della Fondazione Veronesi.
Il rosa è il nostro colore. E con questa tonalità da anni si identificano e si “tingono” le campagne internazionali per la prevenzione del tumore al seno.
Il tumore al seno
La campagna Pink is good, invita tutti a contribuire sostenendo e partecipando al finanziamento di 25 borse di ricerca per medici e scienziati che dedicano la loro vita allo studio e alla cura del tumore al seno, all’utero e alle ovaie.
Come spiega il Professor Paolo Veronesi, Presidente Fondazione Umberto Veronesi e Direttore Divisione di Senologia Chirurgica IEO:
Oggi purtroppo il tumore al seno è ancora il più diffuso nelle donne al mondo: basti pensare che solo in Italia, ogni anno, colpisce circa 50 mila donne.
A oggi la sopravvivenza a cinque anni è dell’87%, ma se viene identificato nelle fasi iniziali e adeguatamente curato può arrivare fino al 98%.
Ecco perché la prevenzione è così importante per tutte le donne.
La prevenzione
La prevenzione è la prima arma a disposizione di ciascuna donna per ridurre il rischio di tumori al seno.
Ci sono due tipi di prevenzione.
La prevenzione primaria riguarda i comportamenti che ciascuna donna può adottare per ridurre i fattori di rischio:
- fare almeno trenta minuti di sport ogni giorno;
- scegliere un’alimentazione sana;
- ridurre il consumo di carni rosse e grassi di origine animale a favore di alimenti protettivi, come legumi, frutti di bosco, cereali integrali, spinaci, cicoria, bietola e lattuga;
- avere figli prima dei 30 anni;
- allattare al seno.
La prevenzione secondaria riguarda gli esami diagnostici.
L’importanza della diagnosi precoce prevede che gli esami clinici di controllo vengano eseguiti con regolarità e consigliati dal medico in base al proprio profilo di rischio. Che varia per ciascuna donna.
Gli esami clinici di controllo sono:
- autopalpazione del seno, da fare in autonomia, almeno una volta al mese;
- visita senologica, mammografia ed ecografia mammaria e visita ginecologica con ecografia transvaginale ogni 1-2 anni;
- Pap test e HPV DNA test per la prevenzione del tumore al collo dell’utero ogni 2-3 anni.
L’obiettivo della ricerca
La campagna Pink is good ha come obiettivo finanziare le ricerche che possano trovare una cura efficace per quelle malattie minori, come per esempio i carcinomi cosiddetti triplo negativi della mammella, per i quali a oggi alla paziente non viene prescritta una cura mirata ma una chemioterapia standard.
La ricerca intende personalizzare le cure. Trovare per ogni patologia la terapia più adatta e mirata che non necessariamente coincide con la più forte. Per permettere una migliore qualità della vita del paziente e ridurre gli effetti collaterali della chemio.
PittaRosso Pink Parade
Per sostenere la ricerca e il progetto Pink is good è possibile iscriversi alla maratona “PittaRosso Pink Parade” che si terrà domenica 23 ottobre alle 10.30 in Piazza Castello a Milano.
Da quest’anno è possibile partecipare attraverso la camminata 5 Km o la corsa 10 Km.
Non fermiamo la ricerca! Sosteniamo Pink is good!