Il ritorno agli spazi chiusi come asili e scuole e l’arrivo dei primi freddi possono portare con sé il rischio di raffreddamenti e sindromi influenzali. Il contagio è piuttosto semplice e riguarda spesso i più piccoli: la trasmissione dei virus influenzali si verifica infatti per via aerea attraverso minuscole gocce di saliva emesse quando si tossisce, si starnutisce, si parla, ma anche attraverso il contatto con mani. Cosa possiamo fare per difendere i nostri bambini dai primi raffreddori e influenze? Prima di tutto seguire alcuni semplici ma significativi consigli “pratici”:  lavarsi spesso e bene le mani, seguire un’ alimentazione sana e ricca di frutta secca e di stagione e bere bevande calde ai primi abbassamenti delle temperature.
Abbiamo chiesto al dott. Osvaldo Sponzilli, medico chirurgo ed omeopata, se è possibile intervenire contro influenza & co in chiave omeopatica…

Si può fare qualcosa per il trattamento preventivo dall’influenza?

Il mese di settembre è ideale per pensare alla prevenzione. Per i bimbi in particolare, e in generale per tutta la famiglia, consiglio Oscillococcinum: ne basta una dose a settimana da settembre a marzo.

E se febbre, raffreddore & co. sono già comparsi?

Se i primi sintomi di influenza e sindromi influenzali sono appena comparsi, si può assumere Belladonna 9 CH 5 granuli 4 volte al giorno o ancora una dose di Oscillococcinum il prima possibile, rinnovando la somministrazione fino a tre volte a intervalli di circa 6 ore. Lo stesso medicinale, in fase acuta, può essere assunto nella posologia di una dose due volte al giorno, al mattino e alla sera per 3 giorni.

Con la consulenza del dott. Osvaldo Sponzilli, medico chirurgo, esperto in omeopata e agopuntura