Tra le prime cose da fare una volta dimessi dall’ospedale c’è la scelta del pediatra e quindi la prima visita.
Come ci si prepara? Quali documenti è necessario portare? Entro quanto fa fatta?
Di seguito rispondiamo a tutte le vostre domande.
Scelta del pediatra
La scelta del pediatra è molto delicata. Sarà infatti il medico che seguirà il vostro bambino dalla nascita fino ai 14 anni compiuti.
Per questo motivo ponderatela bene facendo le dovute valutazioni. Fidatevi del passaparola, del vostro istinto e magari incontratelo personalmente anche prima della nascita del vostro bambino. Non dimenticate la vicinanza a casa vostra. Scegliete il pediatra in una zona a voi comoda, facilmente raggiungibile.
La scelta del pediatra potrà essere modificata ma come si dice sempre chi ben comincia.
In alcune Regioni la scelta del pediatra:
- va fatta contestualmente alla denuncia di nascita (entro i primi 3 giorni dal parto)
- in altre è necessario recarsi in un ufficio dell’azienda sanitaria locale nei giorni immediatamente successivi alle dimissioni.
Quando effettuare la prima visita dal pediatra
La prima visita avviene di norma entro le prime 2-3 settimane di vita del neonato. Al più tardi entro il primo mese.
Il primo colloquio con il pediatra è un momento importante sia:
- per controllare i parametri fisici e vitali del neonato
- come momento di conoscenza reciproca fra medico di fiducia e la famiglia del bambino.
Quali documenti portare
Per la prima visita è importante che i genitori portino con sé:
- la lettera di dimissione dall’ospedale il report della prima visita effettuata norma in ospedale ad una settimana dalla nascita.
In questo modo il pediatra potrà creare la cartella personale del neonato su cui annotare i dati più importanti (età gestazionale alla nascita; tipo di parto; peso alla nascita; Indice di Apgar;
risultato degli screening neonatali eseguiti in ospedale; eventuali cure somministrate al neonato ecc.).
Malattie presenti in famiglia
Un aspetto a cui spesso i genitori non pensano è la familiarità con alcune malattie.
Ecco perché è importante presentarsi a questa prima visita conoscendo se nella propria famiglia sono presenti alcune malattie come:
- allergie: erbe, piante, animali, polvere, cibi, farmaci o altro;
- malattie della pelle: eczema, psoriasi, vitiligine;
- deficit visivi: miopia, ipermetropia, astigmatismo, strabismo, ambliopia o altro;
- malattie cardiovascolari: ipertensione arteriosa, infarti, ictus, aritmie o altro;
- malattie respiratorie: asma o altro;
- malattie gastrointestinali: reflusso gastroesofageo, celiachia , intolleranze alimentari o altro;
- malattie neurologiche: convulsioni, epilessia, deficit psicomotori o altro;
- malattie endocrine: diabete, ipo o ipertiroidismo, obesità;
- malattie scheletriche: displasia delle anche, scoliosi, malformazioni.
Queste informazioni infatti possono essere d’aiuto per il pediatra al fine di attuare e consigliare misure e trattamenti preventivi, nonché esami in grado di diagnosticarne precocemente la presenza.
Come vestire il neonato
Scegliete per il vostro neonato un abbigliamento comodo. Facilmente rimovibile.
Inoltre portate sempre:
- un cambio di pannolino
- una tutina di ricambio
- un biberon di latte se non lo allattate al seno
Se possibile, fatevi accompagnare dal papà o da un’altra persona di fiducia in modo da poter gestire in serenità eventuali pianti del piccolo.
Ma soprattutto chiedete al pediatra. Rivolgetegli i vostri dubbi. Fategli le domande, anche quelle apparentemente sciocche e banali. Non lo sono mai.