Per diluire e preparare il latte artificiale del neonato quale acqua si deve utilizzare?

Occorre comprarne una specifica o si può usare quella del rubinetto?

Scopriamolo insieme.

Caratteristiche dell’acqua per il latte del neonato

Per essere diluita nel latte artificiale l’acqua deve avere determinate caratteristiche:

  • essere microbiologicamente pura

Una caratteristica imposta per legge sia per le acque da bere in bottiglia che per l’acqua potabile che esce dal rubinetto di casa.

L’acqua deve avere poi:

  • un residuo fisso basso (meno di 500 mg per litro)

E basse concentrazione di minerali:

  • meno di 10 mg per litro di nitrati,

  • meno di 100 mg per litro di calcio,

  • meno di 10 mg per litro di sodio,

  • meno di 25 mg per litro di cloro,

  • meno di 1,5 mg litro di fluoro;

Ed infine non deve contenere nitriti né ammoniaca.

Un acqua con queste caratteristiche è quella in grado di integrare al meglio l’apporto di minerali derivanti dalle formulazioni di latte artificiale o comunque anche dal regime dietetico dello svezzamento per soddisfare abbondamentente i fabbisogni nutrizionali del bambino.

latte artificiale

Si può usare acqua del rubinetto

Questa tabella confronta le caratteristiche dell’acqua speciale formulata per i neonati, che si acquista nei supermercati o in farmacia e quella di tre differenti acquedotti.

In tutte le acque della condotta pubblica prese in esame il residuo fisso è inferiore ai 500 mg per litro.

La concentrazione dei minerali cambia pochissimo. In generale come abbiamo visto nelle acque degli acquedotti è presente una maggiore quantità di calcio ma questo non provoca alcuna conseguenza. Anzi.

La maggiore concentrazione di calcio copre un fabbisogno nutrizionale del bambino. Il calcio è infatti un minerale essenziale per la crescita e lo sviluppo delle ossa e dei denti dei bambini che, assieme agli anziani, sono tra i soggetti maggiormente a rischio di carenze.

Acqua “speciale” Acquedotto di Milano Acquedotto di Roma Acquedotto di Bari
Calcio  56,7 mg  64,2 mg 66,5 mg 62,9 mg
Sodio  27,0 mg 28,2 mg 27,5 mg 28,7 mg
Cloro  58,1 mg 58,1 mg 58,6 mg 61,3 mg
Fluoro 0,5 mg 0,5 mg 0,5 mg 0,5 mg
Nitriti assenti assenti assenti assenti
Nitrati assenti assenti assenti assenti
Ammoniaca  assente 2,0 mg 0,38 mg 0,43 mg

Fonte: Un Pediatra Per Amico (Uppa.it)

Nessuna differenza apprezzabile

Scegliere di acquistare un’acqua speciale per il neonato oppure utilizzare quella della condotta pubblica è un’opzione che ciascun genitore può fare conoscendo innanzitutto la qualità dell’acqua che esce dal proprio rubinetto.

Questo tipo di dati sono generalmente disponibili sul sito del Comune di residenza o sulla società che gestisce l’acqua nella località in cui abitate.

Una volta stabilito che l’acqua che sgorga dai vostri rubinetti ha un residuo fisso inferiore a 500 mg/L potete utilizzarla in tutta sicurezza.

Latte artificiale neonato

La temperatura dell’acqua

L’unica specifica dell’acqua da utilizzare per i neonati che anche l’OMS evidenzia nelle sue trattazioni è rappresentata dalla temperatura.

Per evitare che il latte artificiale possa essere contaminato durante la sua preparazione per esempio dalla salmonella  viene espressamente consigliato di utilizzare acqua ad una temperatura superiore ai 70°C dato che le contaminazioni batteriche sono favorite da temperature dai 30 ai 35°C.

Una volta preparato, il latte artificiale ha una durata massima di 2 ore e poi il rischio di contaminazione aumenta.

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