Il sole fa bene se preso con le dovute cautele ecco perché diventa ancora più importante scegliere la crema solare adatta durante la gravidanza.
L’esposizione alla luce del sole aiuta il nostro organismo a produrre la vitamina D e sappiamo bene quanto questa sostanzia sia importante per la mamma e per il feto durante la gestazione.
Come scegliere la crema solare in gravidanza
La prima caratteristica a cui prestare attenzione è il fattore di protezione (SPF) deve essere inversamente proporzionale al proprio fototipo.
Questo significa che più la pelle è chiara e quindi sensibile ai raggi solari tanto maggiore deve essere l’SPF.
È importante usare un fattore protettivo molto alto sul viso e uno più leggero sul corpo.
Inoltre preferite una crema con :
- filtri UVA, responsabili dell’invecchiamento precoce della pelle e della formazione delle macchie;
- UVB che provocano le scottature
- IR che sono i raggi infrarossi che producono calore e vasodilatazione.
Quando mettere il solare
Un errore comune è che una volta abbronzate si smette si usare le creme protettive.
La protezione andrebbe applicata preferibilmente dieci di minuti prima di esporsi al sole. Quindi si dovrebbe scendere in spiaggia o esporsi al sole con la crema solare già stesa.
L’applicazione va rinnovata ogni 2-3 ore, perché l’efficacia protettiva diminuisce col passare del tempo.
E se si fa il bagno va riapplicata anche se è resistente all’acqua.
Come evitare le macchie solari
Fin dal primo trimestre e soprattutto nelle donne con carnagione scura, si può verificare un aumento della pigmentazione della pelle.
Durante la gravidanza infatti i melanociti che stimolano la produzione di melanina non lo fanno in modo uniforme e quindi alcune parti del corpo delle donne possono scurirsi.
In particolare le areole mammarie, i genitali, le ascelle e soprattutto la cosiddetta “linea alba“, quella linea immaginaria che va dall’ombelico al pube.
Mentre in alcune donne si verifica il melasma o maschera gravidica, caratterizzato da macchie scure localizzate sul labbro superiore, zigomi e fronte. Ecco perché è importante utilizzare per il viso un fattore protettivo maggiore.
Anche chi ha carnagione scura, non è esente dal rischio macchie. Anzi le donne più a rischio sono proprio quelle con un fototipo scuro, perché la loro pelle è geneticamente predisposta a produrre più melanina.
Cosa fare se le macchie solari sono già presenti
Se purtroppo sono già comparse le macchie è necessario essere ancora più attenti esponendosi al sole e proteggere il viso con una crema con una protezione ultra.
Se l’inestetismo è particolarmente visibile il dermatologo, se opportuno ci prescriverà una crema con un azione lievemente schiarente compatibile con lo stato di gravidanza.
Dopo il parto la situazione ormonale ritorna alla normalità e con passare dei mesi le macchie si schiariscono e si attenuano. Se dopo l’allattamento sono ancora piuttosto visibili, il dermatologo ci indicherà un trattamento adeguato.
Quando esporsi al sole
Le creme solari vanno integrate comunque anche con altri metodi protettivi:
- indumenti preferibilmente di fibra naturale e traspiranti,
- un cappello,
- gli occhiali da sole
- ombra soprattutto nelle ore centrali e più calde della giornata.
Le donne in gravidanza possono e devono prendere il sole ma preferibilmente nelle ore più fresche e ricordandosi sempre di proteggersi con un buon filtro solare.
Evitare di esporsi al sole tra le ore 11 e le 16 ma preferire la mattina presto e il tardo pomeriggio.
Ricordare che anche in montagna così come in città si prende il sole e quindi occorre proteggersi opportunamente e che quando il cielo è nuvoloso le radiazioni passano comunque. Ecco perché dovete usare sempre una protezione solare sul viso.