Sarà caldo abbastanza? Sarà troppo caldo? Per i neo genitori tutto è nuovo, bisogna costruirsi giorno per giorno l’esperienza e i dubbi  su come gestire al meglio i momenti della vita del proprio piccolino sono tanti. Oggi ad esempio vediamo quale dovrebbe essere la temperatura del latte per un neonato e quali sono  le procedure migliori per riscaldare il biberon del latte.

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Temperatura del latte per un neonato

Per stabilire quale sia la temperatura ideale per il latte del neonato bisogna basarsi su ciò che avviene in natura e capire a quale temperatura il latte materno esce dal seno della mamma. Il latte materno esce dal seno della mamma a circa 37 gradi. Madre natura non fa le cose a caso, questa temperatura è l’ideale per permettere al latte di essere digerito bene e al tempo stesso per non scottare la delicata bocca del bebè.

La temperatura ideale del latte per il neonato è quindi 37 gradi. Ora che lo sappiamo l’altra domanda da porci è: come scaldare il latte portandolo a quella temperatura? Come misurarla? 

Senti la temperatura sul tuo polso

Il classico rimedio della nonna, il suggerimento che tutte noi abbiamo ricevuto o dalle nostre mamme o da zie, nonne, amiche che hanno avuto figli è questo. Per capire se la temperatura del latte è adatta al nostro bambino basta provare a versare qualche goccia di latte sul nostro polso, nella parte interna, dopo aver agitato leggermente il biberon. La parte interna del polso ha la pelle particolarmente sensibile e ci permetterà di essere la cartina di Tornasole della temperatura del latte. Se una volta versato il latte scotta, bisogna aspettare che si raffreddi. Se invece si ha la sensazione che il latte sia ancora freddo, meglio scaldarlo. Il latte a temperatura giusta versato sul polso non dà nessuna sensazione.

Questo metodo è certamente valido, ma se desideri un metodo più scientifico per avere la certezza che il latte sia alla temperatura giusta, devi scaldarlo utilizzando alcuni strumenti. Vediamoli insieme. 

Lo scaldabiberon come opzione

scaldabiberon temperatura latte neonato

Per essere sicuri di riscaldare il latte nella maniera corretta si può utilizzare lo scaldabiberon che scalda il latte fino alla temperatura stabilita e che avvisa la mamma (o il papà) quando il biberon è pronto per essere dato al bebè.

Lo scaldabiberon è comodo non solo perchè ti riscalda il latte alla temperatura giusta, ma perchè ti permette di fare altro mentre il latte si scalda. Sarà lui a spegnersi automaticamente e ad avvisarti. Molti modelli di scaldabiberon, inoltre, ti permettono di scaldare anche le tisane o le pappe.

Prendilo in considerazione come regalo se hai bisogno di utilizzare il biberon con il tuo piccolo.

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Riscaldamento a bagnomaria

Non hai lo scaldabiberon e desideri scaldare il latte del tuo bimbo alla temperatura corretta? Utilizza un metodo classico, quello del bagnomaria. Prendi un pentolino, riempilo di acqua, immergi il biberon col latte e scalda. Per essere sicura che il latte raggiunga la temperatura ideale, però, hai bisogno di uno strumento fondamentale: il termometro per alimenti. Quando, immergendo il termometro nell’acqua, si raggiungono i 37 gradi, il latte è pronto.

E se quello che daremo al bimbo col biberon non è latte in polvere, ma latte materno, qualcosa cambia? 

temperatura latte neonato allattato col biberon

Latte materno

Può capitare che la mamma debba utilizzare il biberon per dare il proprio latte al bebè. Come stabilire la temperatura giusta in questo caso?
Se il latte è stato appena estratto dalla mamma, lo si può dare così al bebè. Il più delle volte, però, il latte della mamma è stato estratto precedentemente e conservato in frigorifero o addirittura congelato. Come fare in questi casi?

Per il latte conservato in frigorifero (dove si conserva per 5/8 giorni a 0/4 gradi) basterà usare lo scaldabiberon o il bagnomaria.

Per il latte congelato, puoi usare diversi accorgimenti:

  • tirarlo fuori dal freezer la sera prima a farlo scongelare lentamente in frigorifero e poi scaldarlo
  • metterlo sotto l’acqua corrente o farlo sciogliere e poi scaldare a bagnomaria