Per la maggior parte dei genitori quello in cui ci si rende conto che il bambino non ha più bisogno del sonnellino è un “brutto giorno”. Basta con la tregua quotidiana; sparisce quella fantastica ora in cui potete chiamare un amico, mandare un fax in ufficio o finire di leggere un romanzo. Può accadere tutto d’un colpo (il bambino d’ora in poi si rifiuterò di dormire di giorno) oppure gradualmente (dorme alcuni giorni e altri no). Ma quando il bambino smette di fare il riposino pomeridiano?

La maggior parte dei bambini smette di fare il riposino fra i due e i tre anni ma questa non è una regola. Basterà fare un po’ di attenzione per riconoscere quando il bambino è pronto a smettere. Sarà bene non decidere arbitrariamente quando far smettere al piccolo di fare il riposino pomeridiano in quanto eliminare il sonnellino troppo presto può preparare il terreno ai disturbi del sonno notturno. Perché il bambino si sentirà stanco nel pomeriggio, cosa che scatenerà il rilascio di adrenalina. La conseguente iperattività gli renderà difficile addormentarsi, la sera. Dormirà poco e quando si sveglierà sarà stanco e nervoso.

Questi sono i comportamenti che indicano che il bambino non è ancora pronto a smettere di fare il sonnellino:

  • fatica a svegliarsi la mattina;
  • dorme diverse ore in più nelle mattine dei weekend
  • si strofina spesso gli occhi
  • spesso appare assonnato e con poca energia;
  • se non ha fatto il sonnellino, nel tardo pomeriggio è irritabile e indisciplinato

Ecco invece un bambino pronto ad abbandonare il pisolino pomeridiano:

  • dorme meno di dieci ore a notte
  • impiega molto tempo ad addormentarsi la sera
  • spesso all’ora del sonnellino non si addormenta, anche se rimane a letto
  • quando non ha fatto il sonnellino non mostra alcun segno di affaticamento
  • quando non ha fatto il pisolino non è particolarmente turbolento o indisciplinato

Una volta presa la decisione di eliminare il pisolino pomeridiano sarà bene considerare la possibilità di sostituirlo con “un’ora di calma”. Ciò renderà il passaggio più facile per noi genitori (continueremo così ad avere la nostra tregua di relax) e per il bambino, che potrà usare questo momento di riposo per recuperare le energie fisiche e l’equilibrio emotivo.

Magari fissare l’ora di calma nell’immediato dopo pranzo facendo capire al bambino che in quest’ora lui non dovrà per forza dormire, ma stare tranquillo. Un’ora in cui potrà guardare i libri, giocare con i puzzle o colorare, ascoltare delle fiabe sonore insomma fare tutte le attività “tranquille” che vuole.

E i vostri bambini a che età hanno smesso di fare il pisolino pomeridiano?

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Immagini:
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