Mia cugina era figlia unica. Ed era la bambina più fortunata del mondo, ai mie occhi di bambina. La fortuna era proporzionale al numero di giocattoli che potevi sfoggiare con le tue coetanee, a quei tempi.

La sua cameretta era piccolissima, cosa che la faceva sembrare ancora più piena di giochi di ogni tipo. Da quelli più originali a quelli più sbandierati dalle pubblicità e quindi ai primi posti della classifica universale dei desideri delle bambine anni ’80.

Anche una specie di Canta tu dell’epoca, che vinse in occasione di una festa in maschera perché – ovviamente – aveva il vestito di Carnevale più bello.

Anche un peluche ad altezza uomo che vinse come premio di piccola lotteria durante l’intervallo di uno spettacolo al circo. Io e mia sorella avevamo il numero precedente e successivo al suo. Non fu un bel momento.

Persino la casa di Barbie. “Non avremmo nemmeno dove metterla, diceva mia madre”. In compenso, una volta mi regalò una Barbie che desideravo tantissimo, la Barbie Sposa.

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Bella, bellissima con quel vestito bianco che sembrava di pizzo. Talmente bella e talmente dedicata che la lasciavo in bella mostra nella mia camera senza giocarci mai. Giocavo con le altre Barbie, quelle più sfigate. Loro, con quei capelli ormai impiastricciati dagli innumerevoli shampoo subiti. Con quei piedini rosicchiati e i vestiti modesti, vittime sempre sorridenti di innumerevoli disavventure.

Ma insomma, a parte mia cugina, non è che le amichette fossero messe molto meglio di me, alla fine.
Non lo so con certezza, ma non mi pare di ricordare questo affannarsi dei genitori dell’epoca alla ricerca del regalo di Natale perfetto…

A dispetto della crisi, oggi a nessun genitore verrebbe in mente di tagliare la voce spesa “regali di Natale”. O sbaglio?Secondo una ricerca condotta da Ebay.it pare addirittura che gli Italiani abbiano stimato di spendere in media per i regali di Natale €211, l’8% in più rispetto all’anno precedente. La cifra più elevata, ovviamente, riguarda i figli con quasi 138 euro 😉

Personalmente, ho faticato a scegliere il regalo per mia figlia: ha cambiato idea talmente tante volte…

Per quanto mi riguarda, se qualcuno mi chiedesse quale era il regalo dei miei sogni da bambina (“dei sogni” nel senso che nella realtà non arrivò mai) risponderei senza dubbio la casa di Barbie. E voi?