Anche se questa festa, pur definendosi degli innamorati, sembra essere a carico solo degli uomini, a volte è opportuno che anche le donne facciano qualcosa di speciale. Se siete deluse dalla tiepida accoglienza che i vostri uomini riservano al 14 febbraio “educateli alla celebrazione del rito”. E se invece siete abituate a ricevere coccole da un uomo attento è arrivato il momento di ricambiare. Provate così:

·    Al mattino appena sveglie preparate una colazione diversa dal solito non nella sostanza ma nella apparenza. E accanto alla sua tazzina mettete un romantico biglietto con un Buongiorno dolce come il miele.

·    Invitatelo a pranzo o a cena, come è più comodo per entrambi.

·    Se non avete voglia o tempo per preparare in casa una romantica cenetta, allora prenotate un tavolo al ristorante e scegliete un locale che gli piaccia anche economicamente, per evitare commenti acidi  che guasterebbero l’atmosfera.

·    Curate il vostro aspetto ma non eccedete né nel trucco né nell’abbigliamento, gli uomini di solito le mogli le preferiscono belle al naturale. Le “altre” le vogliono appariscenti. Nell’intimità potete giocare  come vi pare, ma anche lì restate sempre voi stesse. Cambiare solo per una notte non ha senso!

Se nonostante l’esordio della giornata e il proseguo altrettanto gradevole,  non vi ha fatto nessun regalo, non fatene una malattia. Quello che avete fatto lo avete fatto perché vi faceva piacere e in ogni caso avrete segnato un punto a vostro favore! I regali sono come i baci: ognuno li dà a modo suo e non è detto che sappia farlo bene!

I ragazzi non dovrebbero mai scambiarsi regali costosi perché è controproducente. L’amore, ancor di più quello giovane e vibrante, non può e non deve essere misurato in euro perché poi purtroppo si abituerà ad essere sempre pagato così anche quando diventerà solo una voce “uscita” del bilancio familiare.

San Valentino è la festa degli innamorati e deve avere come merce di scambio solo questo bel sentimento che è l’Amore.

Perché San Valentino non è solo il 14 Febbraio.

Katia Amato Sgroi