Sono sempre più numerose le coppie tra i 30 e i 40 anni che, per cercare di avere un figlio, le provano tutte. Dall’acido folico alle posizioni sessuali, dal sesso matto e disperatissimo durante l’ovulazione al calcolo della potenza dello sperma maschile.

E se la soluzione migliore fosse non pensarci e poi, dopo 6 mesi, vedere il da farsi? Ecco 8 errori da non fare per mettersi nelle condizioni ideali per concepire. Non senza prima aver sfatato qualche falso mito.

Rimanere incinta: 8 cose da NON fare

1. Non fare molto sesso

Non fare molto sesso – o farlo solo durante i giorni di ovulazione – per preservare lo sperma è una delle grandi credenze in fatto di sesso pre-gravidanza. È facile perdersi il periodo fertile se il sesso si limita ai giorni di ovulazione, anche perché capita che le donne confondano per ovulazione quello che non è. L’ovulazione infatti non cade sempre negli stessi giorni né quando automaticamente si vede quella consistenza gelatinosa bianco-trasparente sulle mutandine. Quindi fatelo quando ne avete voglia, con particolare attenzione – non ossessione – ai giorni pre-ovulatori

2. Fare “troppo” sesso

Sebbene fare sesso con regolarità non diminuisca la potenza dello sperma maschile, farlo troppo potrebbe comunque causare qualche problema, soprattutto di tipo psicologico. Farlo una o più volte al giorno potrebbe indurvi ad un “burnout”, cioè ad un’eccessiva ansia da prestazione rispetto alla possibilità di concepire. Con il risultato di non avere voglia proprio nell’unico momento in cui siete fertili.

3. Usare il lubrificante

Solo in questi casi bisogna prestare molta attenzione alla scelta del lubrificante. I lubrificanti commerciali tendono ad influire negativamente sulla mobilità dello sperma, rendendo più difficile per lo sperma raggiungere gli ovuli. Optate, quindi, per i lubrificanti naturali o per quelli dichiaratamente sperm-friendly.

4. Ripetere sempre le stesse posizioni

Sfatiamo questo mito. Checché ne dicano fior fior di blog, esperti e sedicenti tali, non è affatto vero che alcune posizioni piuttosto che altre agevolano il concepimento. Che lui stia sopra di voi o voi sopra di lui, non cambia niente. Secondo la Dr.ssa Monica Chen dell’Istituto di Medicina Riproduttiva del S.Barnabas Medical Center in Pennsylvania, “lo sperma raggiunge il muco cervicale e le tube di Falloppio in pochi secondi a dispetto di qualsiasi posizione”, per cui non curatevene.

5. Addossare la responsabilità a lei

Secondo uno studio recente, l’infertilità dipende per il 50% dalla donna, per il 40% dall’uomo e per il restante 10% da entrambi o nessuno dei partner. Culturalmente gli uomini sono infatti convinti che l’eiaculazione, quale prova tangibile della loro virilità, coincida con la fertilità. Loro sono sempre a posto, con il risultato che la donna si sente, prima di tutti gli accertamenti del caso, unica responsabile del mancato concepimento e quindi vive la situazione con uno stress e un dispiacere che minano la possibilità stessa di concepire.

6. Correre dallo specialista

Dopo 2-3 mesi di tentativi “a vuoto”, la maggior parte delle coppie comincia a spazientirsi e a farsene una malattia. Ma i medici rassicurano: “Anche con le migliori condizioni di vita e di salute, una coppia under 35 perfettamente fertile può dover aspettare un anno prima di concepire”.

7. Non andarci affatto

Ci sono, invece, situazioni specifiche in cui rivolgersi ad uno specialista in tempi abbastanza celeri può essere la soluzione migliore. Ad esempio quando si hanno più 35 anni e si sta provando ininterrottamente da 6 mesi senza successo. O quando si è più giovani ma con un passato di infiammazioni pelviche, malattie trasmesse sessualmente, gravidanze ectopiche o altre patologie che in qualche modo possono aver compromesso la capacità di concepire.

8. Non pensare alla salute

Quando si cerca di restare incinte, ci si concentra talmente tanto su ovulazione, muco cervicale, mestruo e sperma, da dimenticarsi quasi completamente della propria salute generale. Mantenere uno stile di vita e delle abitudini alimentari sane è la condicio sine qua non per la fertilità. Non solo lo stress, ma anche il fumo, il sovrappeso e l’assunzione di farmaci possono influire negativamente.

 

Articolo a cura di My Secret Case