Le vacanze sono oramai finite e tutti – chi prima chi dopo – siamo alle prese con un sentimento misto di nostalgia e affaticamento chiamato stress da rientro.

Sunday Blues

Le spiagge dorate e le acque cristalline sono già un ricordo. La pace e la quiete dei boschi e delle montagne un eco lontano. Ognuno di noi è ripiombato nella routine quotidiana. Casa, lavoro, famiglia. Mille impegni e tante tantissime attività.

I grandi tornano ai loro impegni giornalieri e anche i più piccini ricominciano in questi giorni la scuola. Ma tutti sia gli adulti che i bambini sono accomunati da questa sensazione di tristezza.

Uno stato d’animo che Stephen Ferrando, direttore di psichiatria al Westchester Medical Center, ha definito “Sunday Blues“. Latristezza della domenica sera che segna la fine del weekend e anticipa l’inizio di una nuova intensa settimana.

Il decalogo contro lo stress da rientro

Come combattere questa malinconia? Come riuscire a mettere a frutto il beneficio della vacanza? Come non ricadere nella spirale vorticosa della routine quotidiana?

Vi suggeriamo alcune semplici strategie anti stress da rientro. Consigli pratici e piccole soluzioni per arginare la logorante frenesia che ci vede intrappolati e in qualche modo prigionieri delle nostre stesse paure. La perfezione non ci appartiene  e non si può fare tutto. Ricordiamocelo sempre.

 1. EVITARE LA FISSITÀ DI PENSIERO

Non rimuginate sul rientro e sugli aspetti negativi del tornare a casa. Un atteggiamento negativo è un potente stimolo per la tristezza e l’insoddisfazione.

2. STABILIRE UN TEMPO PER SE OGNI GIORNO

Trovate 15 minuti al giorno solo per voi. Scrivetevelo. Mettetevi una sveglia. Ma ritagliatevi ogni giorno un quarto d’ora dedicato a voi e ad una attività che amate. Fosse anche leggere una pagina del libro che tenete sul comodino.

3. MANGIARE  CON CALMA

Fate colazione. Bevetevi almeno il caffè o il tè seduti. Con calma. Iniziate bene la vostra giornata così come facevate in vacanza.

E cercate di mangiare con lentezza anche negli altri pasti. Le difficoltà digestive sono spesso causate dalla nostra frenesia.

4. SEGUIRE I PRINCIPI DEL COACHING

Ognuno di noi ha una ‘Mission’ nel cuore, uno scopo che persegue a volte inconsapevolmente nella vita quotidiana. Chiedetevi: qual è il contributo che voglio dare col mio lavoro? Cosa tendo a realizzare nelle differenti situazioni? Come posso realizzare al meglio ciò a cui tendo?

5. FOCALIZZARE VALORI E LINEE GUIDA

Riflettete su di voi e su chi vi circonda. Scegliete e circondatevi di persone che abbiano un atteggiamento positivo e costruttivo.

Stress_da_rientro

6. ASCOLTARSI

Valutate attentamente le vostre sensazioni. Cosa vi infastidisce? Cosa vorreste realizzare di buono che non accade? Qual è il valore nascosto dietro al fastidio? Che comportamento applicate per realizzarlo? Che comportamento nuovo vi serve per realizzarlo al meglio?

Spesso dietro ai vostri fastidi potrebbe esserci un vero tesoro. Trovate il vostro valore, la buona ragione per cui vi infastidite. Quello che intendete perseguire.

Una volta che lo avete trovato, invece di combattere chi non lo rispetta, cominciate a chiedervi cosa potreste fare per viverlo e realizzarlo al meglio.

7. IMPARARE A DIRE NO

Non serve ribellarsi urlando, basta stabilire i propri limiti con tranquilla fermezza. Rispettatevi e anche gli altri vi rispetteranno.

8. CHIUDERE SITUAZIONI NEGATIVE

Le vecchie abitudini distruttive ci portano sempre nelle solite situazioni. Spesso sono favorite da abitudini che vi portano nei guai prima ancora che ve ne accorgiate.

9. ASCOLTARE E CONFRONTARSI

Cercate sempre un confronto con il gruppo sia esso composto dai colleghi o dalla  famiglia. I momenti di dialogo e confronto sono sempre molto utili ad ottenere risultati efficaci su temi collegati al quotidiano. Per potenziare e trasformare situazioni e comportamenti valutate la qualità della collaborazione a favore degli obiettivi secondo fattori qualitativi e non solo quantitativi.

10. STACCARE NEL WEEKEND

Anche se dovete svolgere tante incombenze ed attività cercate di stare con gli amici, la famiglia, i figli, senza vivere il tempo come se fosse ‘rubato’ ai vostri doveri o come se il tempo libero fosse un altro lavoro in cui dover fare cose.

Quindi focalizzate le cose essenziali e dedicatevi per prima cosa a quelle. Tutto il resto può attendere. Voi siete importanti insieme a quelli che amate.

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I consigli sono stilati dalla master coach Marina Osnaghi.