Il tampone Covid ai bambini è sicuramente un esame fastidioso ma non presenta nessun pericolo.

Non siamo noi a dirlo ma la Società Italiana di Pediatria (SIP) non solo per rassicurare i genitori che in questi giorni stanno sottoponendo i loro piccoli a questo tipo di esami. Ma anche per mettere a tacere un certo tipo di comunicazione angosciante e infondata, basata sulla condivisione di informazioni false o incomplete.

Come fare il tampone Covid ai bambini

In generale l’esecuzione del tampone dura veramente poco tempo. Il tempo di contare fino a 5.

Si tratta di pochi secondi. Il tampone viene inserito nella cavità nasale del bambino sino in corrispondenza dell’orecchio.

Per essere efficace il prelievo con il “batuffolo” che raccoglie quanto poi dovrà essere analizzato va fatto in alto e sarà la struttura anatomica stessa del naso a guidare il piccolo bastoncino pieghevole risalendo lungo le narici.
A fare da guida, è il pavimento del naso, che diventa una sorta di “binario. ” nella risalita che deve proseguire fino al naso-faringe, quindi in alto, più o meno in corrispondenza dell’orecchio.

Ed inoltre vogliamo rassicurare i genitori che il tampone per i bambini ha misure diverse rispetto a quello utilizzato per fare il test agli adulti. In questo caso il tampone Covid è più piccolo. È molto sottile e particolarmente morbido.

L’importante è che il bambino sia tenuto con il capo ben fermo. Ecco perché è molto importante la collaborazione tra operatori sanitari e genitori. Il bambino va rassicurato e tranquillizzato.

Un prelievo di sangue è certamente molto più traumatico.

tampone covid bambini

Quando fare tampone Covid bambini

Secondo le norme del ministero della Salute, i pediatri richiedono l’esecuzione del tampone per:

  • i bambini che presentano sintomi acrivibili al Covid
  • i piccoli affetti da forme virali o simil virali che si manifestano ogni anno nella stagione fredda
  • contenere il contagio isolando i pazienti positivi.

Solitamente dalla richiesta del pediatra all’esito passano in totale, al massimo, 3-4 giorni.

Ai tempi di attesa per il tampone stesso (1-2 giorni), bisogna sommare 48 ore circa per ricevere l’esito del risultato, comunicato via mail o telefono.

In caso di positività, viene posto in isolamento fiduciario l’intero nucleo familiare.

Va detto invece che, durante l’attesa del risultato, a dover rimanere isolato è soltanto il minore.

Questo, chiaramente, se i genitori non presentano anch’essi sintomi da Covid 19. In questo caso dovranno contattare il proprio medico curante e seguire tutto l’iter dedicato.

Il ministero della Salute richiede inoltre il certificato di esito negativo per la riammissione a scuola, per bambini e ragazzi.

Dove fare tampone Covid bambini

Il tampone per Covid 19 si esegue su richiesta del pediatra.

Una volta ottenuta la prescrizione del medico possiamo scegliere tra:

  • una struttura pubblica;
  • un laboratorio privato.

La prima differenza la fanno i tempi, che di solito sono più rapidi nelle strutture private e che permettono – in caso di esito negativo – di rientrare subito a scuola.

L’altra differenza è legata al costo del tampone eseguito privatamente, che varia da poco più di 50 euro a 80 euro circa, in base alle regioni.
La modalità drive in, prevista da diversi ospedali pubblici, è sicuramente più adatta agli adulti.

Per i bambini sarebbe opportuno eseguire il tampone in laboratorio, che permette una situazione più confortevole.

In ogni caso, anche quando il tampone è eseguito in macchina, perché sia fatto in maniera efficace, è necessario tenere ben ferma la testa del bambino. Se è seduto sul seggiolino nel sedile posteriore dell’auto, è opportuno che un adulto sieda accanto al minore.

La speranza è che al più presto arrivino i test sulla saliva che sono di esecuzione ancora più semplice. Ma nell’ambito scolastico l’unico test indicato rimane il tampone: per ora non ci sono altre disposizioni del ministero della Salute.

Fonte: Società Italiana di Pediatria; Centro Medico Sant’Agostino