Sordità, dislessia, autismo: per togliersi il dubbio che il proprio figlio possa avere da adolescente problemi di apprendimento irrecuperabili, perché legati a patologie molto serie, i genitori oggi possono fare un breve test di dieci minuti. Lo hanno messo a punto gli esperti del Bryn Mawr College in Pennsylvania, stilando un elenco di 25 parole che un bambino sotto i due anni non può non conoscere.

Un bambino di due anni è in grado di usare fino a 310 parole, con una media di 150, ma già se ne conosce meno di 50 significa che qualcosa non va. Lo sostengono i ricercatori guidati dalla dottoressa Leslie Rescorla, dopo aver passato 15 anni ad analizzare il modo di parlare di 78 bambini di due anni.

Ne è emerso in particolare che sono 25 le parole basilari, quelle che un bimbo di due anni non può non sapere, e saper usare con sicurezza e proprietà: mamma, papà, ciao, giocattoli, cane, gatto, bambino, latte, succo di frutta, palla, sì, no, naso, occhio, banana, biscotto, macchina, caldo, grazie, bagno, scarpa, cappello, libro, andati, di più. Il 20% dei bambini che ancora non le possiede del tutto di solito recupera il ritardo linguistico entro l’adolescenza.

In alcuni casi però questo non si verifica nemmeno dopo i 17 anni: è lì che un ritardo linguistico può diventare spia di un problma di natura diversa, sordità, dislessia, autismo.

In ogni caso, se entro i due anni e mezzo un bambino non possiede almeno 50 parole, meglio rivolgersi a un esperto logopedista e inziare da subito una terapia che lo porti alla pari con gli altri, o almeno aiuti i genitori a capire per tempo se qualcosa non va.

 

(Fonte immagine: Stetoscopio.net)