The Floating Piers è l’ultima monumentale opera che l’artista Christo ha dedicato alla moglie Jeanne-Claude. Se state programmando una gita sul lago d’Iseo, ecco qualche informazione

Che cosa sia The Floating Piers lo sappiamo tutti e chi frequenta i social ha già notato una forte presenza di passerelle giallo arancioni nelle foto dei propri contatti. Esattamente come è stato per l’Albero della vita durante il periodo di Expo. Vi siete incuriositi e vi state chiedendo se programmare una gita a camminare sul lago d’Iseo insieme ai bambini sia una follia o no?

Vogliamo dare un contributo alla vostra decisione e alla pianificazione della vostra eventuale gita sull’opera di Christo tentando di elencare tutto ciò che bisogna sapere prima di affrontare l’impresa.

the floating piers bambini

The Floating Piers con i bambini: qualche informazione

Il percorso

La passerella sul lago parte da Sulzano, tocca Monte Isola (o Montisola per i locali) e gira intorno all’isola privata di san Pietro. Il percorso è costituito in tutto da 3 chilometri circa di passerella sull’acqua più un chilometro e mezzo contando i tratti di strada pedonale da fare a Sulzano e su Montisola. Non è obbligatorio, ovviamente, fare l’intero percorso e volendo si può provare a percorrere solo il tratto di passerella tra le due isole. Monte Isola è raggiungibile via battello partendo da diverse stazioni come Sarnico e Iseo. Prenotare per tempo i battelli è una condizione necessaria se si vuole avere la certezza di avere posto. Qui troverete tutte le indicazioni necessarie.

Orari e giorni di apertura

Inaugurato il 18 giugno, The Floating Piers sarà aperto al pubblico fino al 3 luglio. Poi verrà smantellato e riciclato. Se inizialmente era stato detto che il percorso sarebbe stato percorribile 24 ore su 24, ora non è più così. La prefettura ha stabilito che per motivi di sicurezza la passerella sarà chiusa in alcune ore della notte. Dalle 24 (ultima entrata alle 22) alle 6.

Come arrivare

Auto, treno o battello, in ogni caso bisogna mettere in conto che la gente che si metterà in viaggio verso il lago d’Iseo in questi giorni sarà davvero tantissima. Armatevi di tanta pazienza e programmate bene il tutto consultando, il sito di Trenord ed eventualmente i quotidiani locali online, che offrono informazioni aggiornate.

Cosa vedere oltre The Floating Piers

Il merito di questa installazione è quello di aver dato luce ad una zona dell’Italia non particolarmente famosa. Il consiglio che vi posso dare è quello di non fermarvi alla passerella sulle acque, se potete. Informatevi su cosa si può vedere con i bambini in zona (la Franciacorta è un luogo bellissimo). Anche perchè potreste decidere, una volta arrivati a destinazione, di non intraprendere l’avventura per la troppa gente…. Qui trovate qualche itinerario interessante

the floating piers bambini

The Floating Piers: cosa sapere

Cosa bisogna sapere prima di programmare la gita a Sulzano?

  • L’evento sta attirando tantissima gente. Mettete in conto ore di coda e armatevi di santa pazienza.
  • Sulla passerella non si può mangiare. Su Monte Isola, però, trovate ristoranti, bar e chioschetti
  • Potete portare passeggini e le carrozzine, mentre non sono ammesse le biciclette, i roller e gli skateboard
  • Sono vietati i tacchi e Christo suggerisce di camminare a piedi nudi (o, suggeriamo noi) con calzini sulla passerella
  • Ogni 50 metri c’è un addetto alla sicurezza, per evitare che ci si avvicini troppo al bordo e per offrire aiuto in caso di eventuali problemi
  • Dotatevi di creme solari, di occhiali e di cappelli da sole. Il percorso, soprattutto quello sul lago, è tutto al sole.
  • Fate scorta d’acqua. Attendere in coda e camminare sotto il sole disidrata
  • In caso di tempo avverso la passerella potrebbe chiudere in parte o del tutto
  • Gli organizzatori invitano a non far percorrere la passerella a bambini e anziani nelle ore più calde, meglio dopo il tramonto o la mattina presto.
  • Anche la prefettura invita a programmare la gita a The Floating Piers nei giorni feriali, nel week end potrebbe essere quasi impossibile riuscire ad avvicinarsi alla passerella

Ecco, ora avete tutte le informazioni necessarie per capire se vale la pena portare i bambini o no. La nostra inviata Elisa che è andata con i suoi bambini è partita molto presto la mattina e afferma che vale la levataccia. Il suo suggerimento è di non arrivare a Iseo per parcheggiare, i parcheggi che trovate prima consentono il collegamento con navette anche meno affollate.