Era il lontano 1994 quando andai al cinema a vedere il Re Leone. La storia, i personaggi, la colonna sonora mi piacquero tanto che quando uscì, comprai subito la videocassetta, che divenne una delle più gettonate della nostra piccola videoteca.

A 17 anni di distanza, Disney produce The Lion Guard, una serie animata che è l’ideale prosecuzione di quel grande classico: potremo vederla a partire dal 6 Aprile tutti i giorni alle 17 su Disney Junior.

Perché consiglio di vedere The Lion Guard

Ho avuto l’opportunità di partecipare all’anteprima di The Lion Guard insieme alla mia bambina, qualche settimana fa. Abbiamo visto l’episodio pilota, andato in onda l’11 marzo scorso. Ecco i motivi per cui mi è piaciuto:

I protagonisti

Il fil rouge con Il Re Leone è dichiarato fin dalla scelta del protagonista, Kion, figlio di Simba e Nala. Poi ci sono gli indimenticabili e simpaticissimi Pumba e Timon nonché le sempre cattivissimo iene.

Il messaggio ‘ecologista”

Insieme ad un gruppo di amici estremamente variegato, La Guardia del Leone, appunto, Kion ha il nobile scopo di proteggere il Cerchio della Vita ovvero il delicato equilibrio tra predatori e prede che consente il perpetuarsi della vita nella Savana.

L’elogio della diversità

Invece che all’interno del proprio branco, Kion sceglie i membri della Guardia del Leone tra le specie più disparate:
Il leopardo per la velocità, l’ippopotamo per la forza, l’airone per la vista acuta, il tasso del miele per li straordinario coraggio.Animali la cui “diversità” viene, quindi, valorizzata perché indispensabile per il successo di tutto il gruppo. Non riesco ad immaginare un messaggio più bello ed importante da trasmettere ai bambini di questa età, in questo momento storico in particolare 😉

Ambientazione e caratterizzazione realistica

La consulenza di esperti ha fatto sì che gli animali venissero rappresentati in modo fedele rispetto alla realtà. I bambini hanno così modo di conoscere le caratteristiche peculiari degli animali e del loro vero habitat, la savana.

Musiche, grafica, colori

Come dimenticare la colonna sonora de Il re Leone? Ecco, in questa serie troverete musiche altrettanto orecchiabili, ballabili e coinvolgenti, che richiamano l’atmosfera festosa dei ritmi africani. La grafica, i colori, l’ambientazione, l’uso delle canzoni, tutto quello che è entertainment penso funzioni più che bene, tanto che anche la mia bimba, che non ha ancora 3 anni, è rimasta incollata allo schermo per tutto il tempo.