Arriva il momento dello spannolinamento e noi “mamme normali”, che non abbiamo figli che tolgono il pannolino a sei mesi annunciando “madre, da oggi farò pipì e pupù nel vasino!” (sì, perché i figli degli altri a sei mesi camminano, parlano, e tolgono il pannolino, i vostri no, sappiatelo, ma ricordate pure che quelli strani sono loro, mica voi!), noi genitori normali, dicevo, veniamo messi davanti all’ennesima dura prova.

Quello che è necessario ricordare, in questa come in qualsiasi altra fase, è che prima o poi passa. Per quanto riguarda lo spannolinamento vale la pena di ricordare anche che gli incidenti capitano e che imparare a controllare i propri bisogni, per i nostri bambini, è una prova altrettanto dura. Solidarietà, dunque, anche se poi pulire toccherà a voi!

Togliere il pannolino di giorno per noi è stato un mezzo incubo. Si avvicinava l’inizio della materna e per mia figlia il lasso di tempo tra “mi scappa” e “l’ho fatta” era ancora troppo breve perché potessimo arrivare in tempo al vasino. In casa. Non vi racconto dei momenti fuori casa. Di incidenti ce ne sono stati a centinaia, ma alla fine ce l’abbiamo fatta. Ci vuole pazienza, è ovvio, ma anche qualche piccolo accorgimento non guasta.

Parlando di togliere il pannolino di notte mi vengono in mente un paio di accortezze che mi hanno decisamente semplificato la vita:

– Parlate con il vostro piccolo, spiegategli cosa sta succedendo. Usate una fiaba, un libro o anche la semplice spiegazione del perché togliere il pannolino. Ricordatevi che il protagonista di questa nuova esperienza è lui, perciò nessuna imposizione senza prima la giusta spiegazione!

– State attenti che il piccolo non beva troppo prima di andare a letto e, in ogni caso, prima di coricarsi è tassativo andare in bagno. Se il vostro bimbo è abituato alla camomilla o al latte prima della nanna, vale la pena per un po’ ridurre le quantità e anticipare questo rito di una buona mezzora prima della messa a letto.

– Organizzatevi per tempo preparando il letto a strati. Partendo dal basso: cerata, lenzuolo, cerata, lenzuolo. E un cambio completo (pigiamo e mutande) a portata di mano. Se il vostro piccolo bagnerà il letto di notte sarà sufficiente rimuovere il primo strato per avere il letto pulito e asciutto in pochi secondi. Voi vi innervosirete di meno, lui non si sveglierà più del necessario, in modo da potervi riaddormentare entrambi più velocemente.

– Per i primi tempi vale la pena svegliare il piccolo prima che voi andiate a dormire. Per me questa è stata la tattica vincente. Lei a letto alle 20.30 e intorno alle 23.30 la svegliavo per un passaggio veloce sul vasino. Arrivare asciutti alla mattina era molto meno difficoltoso.

Questi sono solo semplici accorgimenti che, ovviamente, non vi assicurano di togliere il pannolino in poche notti. Ci vuole pazienza, più di tutto, ma cercate di tenere duro. Una volta comunicato al vostro piccolo che è tempo di togliere il pannolino anche di notte, è bene non tornare indietro.

Osservate bene i segnali prima di convincervi a provare. Il pannolino asciutto la mattina e la capacità di trattenere i bisogni durante il giorno sono i principali segni che il vostro piccolo è pronto.

E voi avete qualche consiglio che si è rivelato utile?