La Liguria è una delle mete storiche della villeggiatura del dopoguerra. Allora, mamme e, chi poteva permettersele, bambinaie, venivano parcheggiate insieme a masnade di bambini un intero mese in Liguria. I padri venivano avvistati solo nei weekend e attorno a ferragosto.

Adesso nessuno può più permettersi mesi interi di villeggiatura e tutti, poi, vogliamo visitare posti sempre nuovi e, magari, esotici.

La Liguria, tuttavia, è e rimane un luogo bellissimo, con attrazioni da non perdere per grandi e piccini. Per questo, vale la pena visitarla, magari approfittando di qualche weekend o ponte di primavera.

L’itinerario che vi propongo lo abbiamo fatto lo scorso anno, sabato e domenica di Pasqua, con un bambino di un anno e mezzo. Date le distanze, è fattibilissimo in due giorni, a meno che non proveniate da molto lontano.

PRIMO GIORNO: Acquario di Genova

Acquario-Genova-medusa

Il primo giorno lo abbiamo dedicato completamente alla visita dell’Acquario di Genova. Keep calm: i bambini rimarranno incantati dai pesci e sarà difficile farli passare da una vasca all’altra. Come dar loro torto? Io dalle vasche delle meduse non riuscivo a portar via nemmeno il marito!

Acquario-Genova-pesci

SECONDO GIORNO: CINQUE TERRE

Cinque Terre-Trippando

Dato che il secondo giorno lo abbiamo dedicato alla scoperta delle Cinque Terre, abbiamo scelto di spostarci verso levante e pernottare nelle vicinanze di La Spezia. Abbiamo scelto un Bed and Breakfast “speciale”, su una collina sopra Lerici, nel parco de La Rocchetta. Il posto è incantevole meriterebbe di trascorrerci più tempo, dato che per arrivarci la strada è assai difficile!

I viaggi di Trippando - Cinque Terre

Per visitare le  Cinque Terre senza avere problemi, vi consiglio, di cuore, di muovervi col treno. Noi lo abbiamo scelto, stavolta, dopo esserci rimasti male qualche anno fa: le Cinque Terre sono cinque piccoli borghi affacciati sul mare e hanno pochissimi posti dove parcheggiare. I treni, invece, sono assai frequenti anche in giornate festive ed è possibile acquistare il “Biglietto Cinque Terre”, che, spendendo 10 euro, dà accesso al Parco Marino delle Cinque Terre e ai treni da La Spezia per i cinque borghi.

Le Cinque Terre, poi, di certo non hanno bisogno di parole. Bisogna aguzzare i Cinque Sensi e godere così della loro bellezza.

I viaggi di Trippando - Le Cinque Terre

Un consiglio: soprattutto se, come noi, avete un bimbo ancora sul passeggino, non fate preferenza tra” una terra” e l’altra, ma lasciate che sia il destino a scegliere per voi la meta: dato che ci sono molti gruppi che le visitano in questo periodo, lasciate scendere dal treno gli altri e voi scendete dove scende poca gente: troverete meno ingorghi e potrete godervi al meglio la vostra mini-vacanza!

 

Foto Credits Silvia Ceriegi