“Stanotte Clara è stata tranquilla, non trovi?”
“Sì, in fondo, si è svegliata solo un paio di volte e mi avrà sferrato non più di3 o 4 calci…”.
Clara ha 1 anno e da quando è nata – con l’eccezione del primo mese di utilizzo saltuario di un fantastico sidebad – ha sempre, sempre dormito nel lettone. Per scelta. Mia. Condivisa – per amore ma senza troppa convinzione – dal papà.
Ho provato a convincere anche lui degli enormi benefici del cosleeping di cui sono convinta assertrice. Ma lui niente. O meglio, in linea teorica, i principi del maternage ad alto contatto lo ispirano, ma all’atto pratico, contano di più gli effetti disastrosi delle notti a dir poco movimentate che trascorriamo da 13 mesi a questa parte…
C’è da dire che la piccola deve avere una specie di radar. Cioè: per quanto si muova – e si muove parecchio – tiene sempre la testolina dalla mia parte, mentre con i piedi si diverte a tormentare il papà, ora con “delicati” massaggini sulla schiena ora con veri e propri calci che, nel cuore della notte e in pieno sonno, non devono, in effetti, essere troppo simpatici 😉
È per questo che abbiamo deciso: le vacanze estive dai nonni saranno il nostro banco di prova, il momento della svolta epocale, del primo vero distacco dalla piccola: proveremo a farla dormire nel suo lettino! Dopotutto, adesso è grande e, sempre in teoria, i bambini cresciuti ad alto contatto vivono i distacchi serenamente. Vedremo. Vi terrò aggiornati.
I preparativi per il grande evento
Noi, intanto, ci stiamo dando tutti un gran daffare per arrivare preparati al grande evento. Dai nonni è già pronto un fantastico lettino vintage, quello che a suo tempo ha accolto me e mia sorella. E porteremo da casa un’intera parure di lenzuola: da quelle ricamate con tutto l’amore del mondo dalla prozia Lauretta a quelle scelte con cura tra le più morbide e fresche presenti sul mercato.
Nella foto potete ammirare: sulla sinistra lenzuola ricamate a mano; sulla destra, lenzuolino Lola Noel di Picci. 100% cotone, prodotto italiano di ottima qualità decorato con simpaticissimi animaletti e con un bordo a quadretti bianchi e rossi.
Che il giaciglio preparato con tanta cura e dedizione e soprattutto somma speranza di dormire nel prossimo futuro sonni più tranquilli faccia il miracolo, è quello che ci auguriamo tutti. A me non resta che godermi queste ultime (?) settimane nel lettone con la piccola. Questo post è offerto da Picci.