L'abbronzatura è ormai un pallido ricordo. L'autunno avanza. Le giornate diventano più corte. Le temperature si abbassano. E l'influenza è in agguato. Pronta come ogni anno a funestare le nostre giornate con raffreddori, febbre e malesseri vari.

Ma sono soprattutto i bambini e gli over 65 le categorie sociali più a rischio nel contrarre il virus influenzale e a manifestare i sintomi più virulenti a causa delle complicanze respiratorie e cardio circolatorie, cui sono soggetti.

Per questo anche quest'anno la Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale invita i genitori a vaccinare i propri bambini contro tale malattia. Sino ai 14 anni si è più soggetti a contrarre l'influenza per primi e a diventare veicolo di trasmissione del virus.

L'influenza è infatti tra le malattie più comuni, diffusa con eguale virulenza in tutte le parti del mondo e proprio a causa della sua elevata capacità di contagio, quale che sia il ceppo che la origina, in grado di scatenare una minaccia di pandemia globale.

Il vaccino antinfluenzale per i bambini è gratuito, può essere praticato a partire dal sesto mese di vita, e va effettuato da metà ottobre a fine dicembre. La protezione comincia due settimane dopo la vaccinazione e garantisce una protezione dal virus per sei-otto mesi. Per questo ogni anno occorre rifarlo.

Come aveva mostrato lo scorso anno un'indagine online condotta dalla SIPPS le mamme sono sempre più consapevoli dei rischi legati all'influenza per i loro bambini, ma la copertura vaccinale è ancora bassa.

Voi cosa ne pensate? Ne parlerete con il vostro pediatra? Avete  intenzione di vaccinare i vostri bambini o farlo voi? Aspettiamo le vostre risposte. Grazie.

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